LA STORIA DI… Roberto e Marina

LA STORIA DI… ROBERTO e MARINA è raccontata dalla direttrice di CNA Rieti Enza Bufacchi

Un sodalizio, quello di Roberto e Marina, che dura da una vita: compagni di scuola, fidanzati, coniugi, genitori, imprenditori, sempre insieme nei successi e nelle avversità!

Siamo ad Amatrice, ormai molti anni fa, Marina e Roberto sono al liceo, si mettono insieme, ma arriva la maturità e ognuno cerca la propria strada.

Roberto si iscrive a ingegneria, ma dopo poco abbandona per frequentare l’Accademia Aeronautica a Pozzuoli, dove consegue il brevetto di primo grado di pilota, ma la nostalgia di Amatrice e di Marina, “il fulcro dove poggia la leva”, lo riportano a casa. “Stavano sostituendo la grande campana della torre civica”, ricorda, come in un flashback, è il 1985!

A questo punto per restare bisogna risolvere il problema del lavoro e non è facile, con una maturità e un brevetto da pilota, ma l’opportunità è offerta, l’anno dopo, dalla vendita del vecchio emporio, che è anche la più antica edicola del paese, e Roberto non se la lascia scappare: “C’era di tutto, dallo spago alla polvere da sparo”, ma da soli non era facile.

Intanto anche Marina era andata all’università, frequentava con profitto la facoltà di Agraria e aveva sostenuto tanti esami, ma Roberto aveva bisogno di aiuto e lei non si fa pregare, molla tutto e anche per lei comincia l’avventura del commercio.

Sono entrambi giovani, ci mettono entusiasmo e impegno, tanto da decidere di rilevare anche un negozio di abbigliamento e di cambiarlo migliorandolo, un po’ come avevano fatto anche con il vecchio emporio!

Il 15 settembre del 1991 si sposano e l’anno dopo Roberto insieme a suo padre si lascia coinvolgere in un’altra avventura imprenditoriale: rilevano un supermercato.

A questo punto non c’è più posto per nulla se non per il lavoro ma, a richiamarli ad un’altra dimensione della vita, arrivano due adorabili figlie, Alessia e Domiziana.

Anche per altre ragioni familiari, Roberto e Marina lasciano le ultime imprese nelle quali erano impegnati e tornano a concentrarsi sul primo negozio, facendo un grande investimento e ristrutturandolo completamente: “Avevamo anche scoperto una volta a mattoncini del ‘500!”, raccontano.

Le cose vanno bene, il negozio aveva tanti prodotti, profumi, bigiotteria, articoli da regali e tanti clienti per i quali era anche un luogo di incontro.

Il 6 agosto del 2016 una grande, bellissima, festa per festeggiare i trenta anni di attività, ora anche uno degli ultimi ricordi di momenti felici!

Poi il 24 Agosto, “il giorno in cui tutto si è compiuto”, dice Roberto, quando anche loro sono stati colpiti “dall’immane tragedia del terremoto”.

E se oggi Roberto si dice “stanco, psicologicamente stanco”, non si può non capirlo, anche perchè lui e Marina non si sono mai fermati, hanno riaperto il negozio in uno dei centri commerciali dove sono state delocalizzate le attività, perché, dice, “c’è ancora tanta rabbia anche verso le istituzioni, ma ancora tanta voglia, perchè pensiamo che sia ancora possibile ricostruire”.

Di progetti Marina e Roberto ne hanno tanti ma uno lo hanno già realizzato. Si chiama “401 È Amatrice”, è un profumo, è stato presentato, giusto un anno fa, alla Triennale di Milano, ad Alta Moda Roma, alla Biennale del Cinema di Venezia, al White Show di Milano, a Pitti Fragranze e ne ha scritto la stampa di tutto il mondo!

Un successo che auguriamo loro essere solo il primo della rinascita!

Riflessi di Serafini Roberto
Viale Padre Giovanni Minozzi, Centro Commerciale IL CORSO – 02012 Amatrice
0746826753

Fb @profumeriariflessi
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https://401eamatrice.it/
#lastoriadicnarieti

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