LA STORIA DI… Simona

LA STORIA DI… SIMONA è raccontata dalla direttrice di CNA Rieti, Enza Bufacchi.

I fiori della recente inaugurazione, il laboratorio ancora in allestimento in attesa delle nuove macchine e Simona ripagata dei sacrifici di questi anni e della sua “Lavanderia Borgo Antico”, ora a Osteria Nuova.

Questa è l’ultima tappa di una storia iniziata tanti anni fa a Roma dove la mamma aveva una lavanderia e già da allora Simona era “affascinata da questo mestiere”, da quando, cioè, lei e sua sorella “dormivano nelle ceste di vimini” della biancheria. “Ho ritrovato un quaderno della scuola elementare”, racconta, “nel quale scrivevo di voler fare il mestiere di mia madre e disegnavo una signora che stirava”.

Poi sua madre chiude l’attività, ma a tredici anni, dopo la terza media, per realizzare il suo desiderio Simona va a lavorare in una lavanderia, dove la titolare, la signora Marina, le insegna il mestiere, prima di tutto a stirare e poi a “interagire con la gente, perchè ero piccola, timida e mi vergognavo”. Dopo la prima esperienza continua a lavorare come dipendente in altre lavanderie e soprattutto a imparare, “perchè dietro la lavanderia c’è un mondo, la conoscenza dei tessuti, dei prodotti: a volte, quando devi togliere una macchia, devi fare una pozione come un chimico”.

Nel 2003 quando Simona ha già trent’anni, un marito, Federico, e due figlie, Federica e Benedetta, decide di trasferirsi con la famiglia a Castel di Tora, nella casa della nonna dove abitualmente trascorreva le vacanze e di aprire lì una lavanderia.

Nell’ultimo lavoro aveva fidelizzato dei clienti che cercavano proprio lei, “la ragazza del bollino verde”, il contrassegno apposto sui capi che lei stirava, e che le chiedevano di continuare a servirli. Per non perderli e in attesa che fosse pronto il laboratorio, Simona allestisce una minilavanderia in casa, “lavatrice in balcone e asse da stiro in una stanza”.

Da allora sono passati molti anni durante i quali alla tecnica si è aggiunta l’esperienza che ha consolidato il rapporto con i clienti che, dice Simona, quando ti affidano un capo, ad esempio il vestito da sposa, compiono “un atto di fiducia”. Per questo la sua clientela romana, di persone, ma anche di altre lavanderie per le quali svolge molti dei servizi, l’ha seguita nel trasferimento nel 2010 a Colle di Tora e dal 7 Marzo a Osteria Nuova, da dove raggiungere Roma è anche più agevole.

Da poco più di un anno ad affiancarla c’è Federica, una scelta sulla quale Simona all’inizio era titubante, pensando ai sacrifici che lei aveva dovuto affrontare: “tutte e due le volte ho partorito di sabato e il martedì ero già al lavoro”, ricorda. Ma ora è contenta, ha portato una ventata di freschezza”, dice, “le ho insegnato tutte le cose che sapevo fare, ma che non avevo il tempo di fare, pulire scarpe, borse, capi in pelle”.

Il recente trasloco è un po’ la rinascita dopo due anni di covid che hanno “segnato profondamente” Simona, che si commuove mentre ripensa a cosa è stato dal punto di vista lavorativo, ma anche “emotivo”, quest’ultimo tratto di vita, e evoca l’araba fenice per descrivere il suo attuale stato d’animo. A Simona e Federica auguri di una meritata rinascita!

LAVANDERIA BORGO ANTICO
Via Salaria km 52,30 Osteria Nuova – Scandriglia
www.lavanderiaborgoantico.com
Cell. 339 491 1865
Fb Lavanderia borgoantico
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