Cantiere Anas bivio Micigliano, sindaco Salvati: Solidarietà ai lavoratori del cantiere

“Venerdì mattina ho visitato il cantiere Anas al bivio di Micigliano dove era in corso un sit-in dei sindacati di categoria con i lavoratori che, al momento, devono ancora percepire un totale di cinque stipendi, due da molto tempo e tre degli ultimi mesi. Come noto, il cantiere è quasi completamente fermo da quando è stata commissariata la ditta esecutrice dei lavori a seguito dello scandalo Anas della ‘Dama Nera’.
Sono due le problematiche che investono il cantiere e che richiedono soluzioni efficaci in tempi brevissimi. La prima è, appunto, il pagamento degli stipendi agli operai che si trovano in grandissima difficoltà. I sindacati hanno indicato come soluzione immediata i pagamenti diretti da parte dell’ente appaltatore ma ad oggi questa ipotesi non è stata ancora percorsa e i pagamenti non sono stati effettuati. Esprimo la mia totale solidarietà e vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie, pienamente consapevole del dramma che vivono un padre o una madre di famiglia quando non possono garantire ai propri cari il necessario.
La seconda problematica è relativa alla necessità di portare a termine i lavori in tempi certi. La Salaria, infatti, nei prossimi anni sarà percorsa da donne, uomini e mezzi che saranno impegnati nella ricostruzione dei Comuni duramente colpiti dal sisma. Ciò rende ancor più necessaria una fruizione ottimale della strada che risulta essenziale per accelerare il più possibile il rilancio di questi territori. Basti pensare che solo pochi giorni prima di quel ‘maledetto’ 24 agosto è stato tolto il senso unico alternato in un tratto del cantiere. Non sta a me spiegare cosa sarebbe accaduto ai soccorsi se ci fosse stato ancora il senso unico alternato, ma è chiaramente intuibile.
Tornando all’oggi, personalmente ho interessato tutti i rappresentanti politici dei nostri territori, ricevendo da ognuno di loro l’impegno ad occuparsi della vicenda, risolvendo nell’immediato la questione degli stipendi – pur in presenza della sempre complicatissima burocrazia italiana – e nel medio periodo della ripartenza a pieno regime del cantiere, al fine di completare i lavori e dare, anche in questo modo, un segnale forte di rilancio dei nostri territori colpiti dal sisma. Prima della protesta che si è tenuta al cantiere, avevo già chiesto di inserire nel ‘Patto di sviluppo dell’Area Cratere’ con la Regione Lazio proprio la conclusione del cantiere delle gole del Velino.
La richiesta è stata pienamente recepita come assicurato dall’assessore regionale, Fabio Refrigeri, che ha indicato il completamento del cantiere come prioritario nei vari tavoli istituzionali. Anche i nostri rappresentanti a livello nazionale si stanno interessando fattivamente alla vicenda e ho avuto garanzie che stanno lavorando per risolvere l’annosa questione. Personalmente continuerò a monitorare la situazione, ribadendo che il pagamento degli stipendi e il completamento dei lavori delle Gole del Velino sono una priorità per un intero territorio già in forte sofferenza”.
Sindaco di Micigliano
Emiliano Salvati