Sistema di protezione civile a rischio collasso per mancanza fondi e strumenti

Protezione civile

E’ notizia di pochi giorni fa: secondo le indiscrezioni trapelate nel corso di una riunione in Comune con le Associazioni di volontariato, il Dirigente del settore Domenico Cricchi, ha reso noto che i fondi disponibili per garantire il Servizio di Protezione Civile alla cittadinanza sarà ridotto a pochi “spiccioli” nel bilancio comunale del 2014.
“Tutto ciò è allarmante – dichiara in una nota il responsabile del CER di Rieti, Crescenzio Bastioni – a queste condizioni, il sistema organizzativo messo in piedi dal Comune, non è in grado di fronteggiare le emergenze che si dovessero presentare, come ad esempio il ripetersi della copiosa nevicata del febbraio 2012. E’ doloroso constatare che dalle esperienze passate, non si sia imparato nulla”.
“Con le scelte che sono state fatte per il bilancio comunale alla voce Protezione Civile – prosegue Bastioni – il Sindaco e la Giunta si assumono pesanti assunzioni di responsabilità nei confronti dei cittadini, in quanto, in base alla normativa vigente, è una responsabilità diretta e personale da parte del Sindaco quella di garantire la tutela e l’incolumità dei cittadini al verificarsi di un’evento calamitoso. Egli è il massimo responsabile della Protezione Civile per la comunità che amministra, e non ci si può sottrarre dalle responsabilità che tutto ciò comporta, nemmeno di fronte alle difficoltà economiche che sta attraversando il Comune. Al riguardo – conclude Bastioni – facciamo nostre le parole pronunciate dal Capo della Protezione Civile Nazionale, Gabrielli, all’indomani della tragica alluvione in Sardegna: “i Sindaci finanzino meno feste di piazza, e dotino la Protezione Civile comunale dei fondi necessari per provvedere alla sicurezza dei cittadini”.