Servizio Scuolabus, Faisa Cisal: il personale ASM non passerà a Realitour

Leggiamo la notizia riguardo al passaggio del servizio scuolabus del Comune di Rieti, dalla municipalizzata ASM Rieti alla ditta Realitour, a seguito dell’aggiudicazione della gara ad evidenza pubblica (LEGGI). Di per se questa notizia potrebbe non scuotere nessun interesse, o meglio, i cittadini fuorviati da notizie non corrispondenti alla realtà, potrebbero pensare che la “privatizzazione” del servizio migliori la prestazione offerta. Staremo a vedere!!! Dalla Faisa Cisal vigileremo sulle condizioni dei lavatori e sulle caratteristiche dei mezzi utilizzati durante tutta la vigenza dell’appalto.
Sin dalla pubblicazione del bando, abbiamo cercato vanamente di contrattare una clausola sociale da inserire nel disciplinare di gara, ma tutti i tentativi sono stati respinti al mittente, tanto è vero che nel bando non vi è nessuna traccia riguardo le garanzie occupazione per i lavoratori che già svolgono questo servizio. Oggi si cerca di mettere una pezza che ci sembra essere tanto peggio del buco!
Ora senza nessuna regola stabilita, leggiamo dalla stampa che nei prossimi giorni il Sindaco convocherà i Sindacati per disciplinare “il passaggio del personale dall’ASM alla nuova Società”. Forse il Sindaco ha dimenticato qualche norma in materia?
Dalla Faisa Cisal ricordiamo che in assenza di clausole sociali concordate e inserite nel disciplinare di gara, il personale interessato resterà alle dipendenze di ASM Rieti, su tale posizione la nostra Organizzazione Sindacale sarà irremovibile.
Solo nell’estrema condizione che il personale interessato non potrà essere ricollocato in altre mansioni, così come previsto dalle norme in materia, situazione assai difficile, contando tutti i precari presenti in ASM Rieti, rinfreschiamo la memoria al Sindaco, che una delibera del Consiglio Comunale, stabilisce testualmente: “in caso di future eccedenze di organico derivanti dalla riorganizzazione dei servizi, il Comune riassorbirà le risorse in eccedenza, mantenendo ad personam le differenze retributive dei lavoratori eventualmente riassorbiti nel proprio organico”.
La Faisa Cisal è pronta al confronto, stigmatizzando però questo modo di informare i lavoratori, utilizzando la stampa invece di passare attraverso i dovuti canali sindacali.