Scuola, stabilizzazione lavoratori ex LSU e degli appalti storici

Il primo agosto presso il Miur si è tenuto un incontro tra i sindacati e l’Amministrazione sulla stabilizzazione dei lavoratori ex LSU e degli Appalti Storici in applicazione della legge di bilancio 2019 che prevede che dal 1° gennaio 2020 i servizi ausiliari nelle scuola siano svolti esclusivamente da personale dipendente, attraverso la stabilizzazione nel profilo di collaboratore scolastico del personale delle imprese di pulizia già impegnato nelle scuole per almeno 10 anni, anche non continuativi, e negli ultimi due.

La stabilizzazione avverrà attraverso una procedura selettiva, per titoli e colloquio. Durante la riunione è stata presentato in bozza uno schema di decreto interministeriale concertato tra quattro ministeri (Istruzione, Economia, Lavoro e Funzione Pubblica), che fissa le procedure di assunzione a tempo indeterminato sui 11.263 posti accantonati in organico di diritto. Per la Uil hanno partecipato Marco Maldone (confederazione Uil), Marco Verzari (Uil Trasporti) ed Antonello Lacchei (Uil Scuola).

La Uil Scuola, nell’apprezzare la scelta della internalizzazione dei servizi di pulizia pienamente condivisa dalla confederazione Uil per chiudere definitivamente la disastrosa stagione degli appalti esterni ha raccomandato di agire con la massima trasparenza anche nei livelli territoriali, per evitare che si creino sovrapposizioni con i precari ATA della scuola.

La confederazione Uil, la Uil Trasporti e la Uil Scuola ritengono indispensabili le garanzie di occupazione e di reddito per tutti i lavoratori occupati negli appalti di pulizia e decoro degli istituti scolastici. Pertanto hanno evidenziato la necessità di affrontare il tema relativo alla platea dei lavoratori ex LSU ed Appalti Storici che non potrà essere assorbita dal settore scuola per la carenza dei requisiti fissati dalla legge o di quelli previsti per l’accesso al pubblico impiego.

(Per la provincia di Rieti i posti accantonati di collaboratore scolastico per gli ex LSU sono cento a fronte di duecento aspiranti). Al fine di assicurare la continuità dell’occupazione e la tutela del reddito di queste lavoratrici e lavoratori la Uil Scuola ha chiesto l’intervento dei ministeri interessati attraverso un coordinamento della Presidenza del Consiglio. La Uil Scuola di Rieti nel mese di settembre avvierà un corso di formazione in vista del colloquio per gli ex LSU.

UIL scuola