Saprodir, c’è l’idea di un impianto per la selezione e valorizzazione dei rifiuti

Ad oggi sono 31 i Comuni serviti da Saprodir per un portafoglio totale di 4,7 milioni di euro all’anno che permette all’azienda che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in provincia di Rieti di avere un budget consolidato di circa 150 milioni per i prossimi 20 anni.

E’ quanto emerso dall’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio 2018 che si è svolta il 30 aprile scorso alla presenza del presidente della Provincia di Rieti Mariano Calisse, degli altri soci pubblici e dei soci privati, rappresentati dall’amministratore delegato Alberto Berardocco e dal consigliere Angelo Di Campli.

Durante la riunione oltre all’approvazione del documento di bilancio i soci hanno convenuto sulla necessità di realizzare un impianto per la selezione e valorizzazione dei rifiuti raccolti in modo differenziato, inoltre sono stati illustrati i risultati della selezione pubblica che, con nuove 27 assunzioni, ha portato l’organico della azienda a 80 unità.

“Oltre a ringraziare per la presenza durante l’assemblea il presidente della Provincia e i sindaci presenti e il collegio dei revisori dei conti per il lavoro svolto – ha dichiarato il presidente di Saprodir Giancarlo Felici – Voglio esprimere la mia grande soddisfazione a tutti i dipendenti per la professionalità e la dedizione con la quale quotidianamente svolgono il compito assegnato che ha permesso, grazie anche alla collaborazione dei cittadini e delle amministrazioni, di raggiungere nei comuni serviti percentuali di raccolta differenziata con punte di eccellenza che arrivano all’80%, e livelli vicino al 65 per cento in quei comuni dove è da poco iniziata la raccolta porta a porta.”