RSU Solsonica: l'accordo del 10 aprile non è stato rispettato

Solsonica Rieti

L’incontro avuto con Gala il 9 luglio é stato voluto dai lavoratori e dalla RSU Solsonica, per ottenere il quale hanno dovuto fare una forzatura andando sotto la sede di Gala a Roma.
Siamo stati molto chiari con l’Azienda, anche in maniera animata, sul fatto che l’accordo, fatto il 10 aprile, non è stato rispettato e abbiamo esposto i punti fondamentali per i quali ci aspettiamo una soluzione immediata:
1) Dei 10 dipendenti passati a Galatech a tempo indeterminato, solo 3 sono stati assunti nella sede di Rieti, il resto ha come sede di lavoro Roma. L’ accordo era stato fatto per far ripartire la produzione nella nostra azienda e quindi anche l’ occupazione dei sopracitati dipendenti doveva avvenire nello stabilimento di Rieti.
2) L’ accordo prevedeva la riaccensione della linea produttiva a inizio maggio , siamo a metà luglio e ancora l’ azienda è ferma e tutti i lavoratori sono a casa . Inoltre lo slittamento dei tempi di ripartenza, sicuramente ritarderà i progetti che avrebbero permesso la riassunzione di tutti i dipendenti. Questo significa aumentare notevolmente il rischio che alla fine del periodo della CIGS, ci siano lavoratori non ancora reintegrati da Galatech.
Le risposte dell’ amministratore delegato di Galatech sono state: “le 10 persone assunte, a meno del commerciale, torneranno tutte a Rieti. Il primo periodo a Roma è necessario per sviluppare i progetti, che verranno poi realizzati a Rieti, insieme a persone di Gala. Quindi queste persone oltre a lavorare sui progetti già noti come l’ efficienza energetica (kit ) e gli accumulatori che tra l’ altro avranno un ritardo, stanno parlando con alcuni clienti per un conto lavorazione (progetto che potrebbe servire ad una immediata ripartenza e garantire a Gala di limitare i rischi) e a strutturare l’ intera assistenza clienti di gala (elettricita, efficenza energetica…) nella sede di Rieti”.
Il problema del ritardo sulla ripartenza e dovuto al fatto che il giudice gli ha concesso l’affitto del ramo d azienda ma non gli ha garantito l’acquisizione. Quindi Gala , per non rischiare i soldi che occorrono per ripartire, ha deciso che l’investimento lo farà solo all’omologa del concordato Solsonica e cioè circa la prima settimana di ottobre.
Pur capendo le motivazioni dell’Azienda (anche se ci rimane difficile credere che certi meccanismi non potevano essere previsti da gala), abbiamo chiesto una risposta concreta per risolvere questi problemi visto che l’accordo, dal nostro punto di vista, non essendo ad oggi rispettato nei punti fondamentali, potrebbe essere messo in discussione, e che avremmo chiesto ai lavoratori come procedere con la vertenza.
A questo punto AD di Galatech si è preso l impegno di andare al CDA di gala e chiedere di poter fare la ripartenza della produzione prima dell’omologa del concordato, in virtù del fatto che il 16 luglio ci sarà l’omologa del concordato EEMS e che, quasi sicuramente, l’adunanza dei creditori Solsonica andrà a buon fine. Abbiamo fissato un nuovo incontro per mettere nero su bianco, e nel particolare, le azioni correttive sui punti non rispettati dell’accordo. L incontro è per il 27 luglio a Rieti.
RSU Solsonica.