RICCI RISPONDE ALLA PROVOCAZIONE DI PAOLUCCI

Giuseppe Ricci, Fim Cisl Rieti

“Un segretario generale che si fa promotore di una raccolta di firme per  mantenere il posto all’amministratore unico della Ritel Maurizio De Filippo, che è bene ricordarlo ancora una volta, per mestiere fa il liquidatore di società e non certo gli interessi dei lavoratori,  deve avere le idee piuttosto confuse anche quando afferma che la Fim Cisl non è al fianco di quanti in Ritel stanno rischiando il posto”.

Giuseppe Ricci, segretario generale della Fim Cisl di Rieti risponde così alla provocazione del segretario generale della Uil Alberto Paolucci sulla posizione del sindacato di viale Fassini relativamente alla vertenza Ritel.

“Se la Fim si erge a portavoce di qualcosa, come afferma il fido Paolucci,  non è certo per Alcatel in quanto tale, ma per le centinaia di lavoratori costretti da troppo tempo ormai, ad un teatrino logoro e lacerante che non può e non deve oltremodo continuare. Ciò che la Fim in questi mesi ha cercato di fare, a differenza della Uil di Rieti, è di essere presente al fianco dei lavoratori  con scelte politiche coerenti atte alla risoluzione positiva della vertenza, ma soprattutto con un sostegno fattivo e palpabile grazie ad una presenza costante davanti ai cancelli dello stabilimento, nelle assemblee, nelle riunioni istituzionali, per strada e nelle piazze”.

“Inutile rispondere oltremodo alle farneticazioni del  segretario della Uil Paolucci.  Sono i fatti che parlano –spiega Ricci. Saranno gli stessi lavoratori che valuteranno la buona fede dei percorsi intrapresi e le posizioni espresse per uscire dal pantano in cui è finita la vertenza Ritel. Su una cosa Paolucci sembra illuminato. Vale a dire che l’’esternalizzazione fatta da Alcatel è fallita. Ma in questo momento –continua Ricci- è l’unica possibilità (insieme a Finmeccanica) per far ripartire lo stabilimento. Una volontà quest’ultima che è stata espressa e confermata dagli stessi in più occasioni.

La coerenza dimostrata nella vicenda dal nostro sindacato –conclude il segretario generale di categoria ricordando viceversa la posizione contrastante di Paolucci rispetto alla Uil nazionale-  ci permette di affermare che, se così non fosse, la Fim chiamerà a rispondere in altri tavoli la Ritel per la mancata applicazione del protocollo. Questo a tutela degli interessi dei lavoratori, che sono e saranno gli stessi della Fim Cisl”.