Provincia, i dipendenti chiedono un incontro alle istituzioni

Le Organizzazioni Sindacali Territoriali di categoria FPCGIL, FPCISL, UIL FPL della Provincia di RIETI chiedono l’attivazione della procedura di conciliazione prevista dall’art. 2 comma secondo, della Legge 146/90 così come modificata dalla Legge 83/2000, relativamente al fatto che la Regione Lazio non sta procedendo alla ridefinizione delle competenze da attribuire alle province.
Nella Provincia di Rieti tale inerzia, oltre a non consentire la rideterminazione della dotazione organica, secondo le norme contenute nelle disposizioni della legge di stabilità e nella Circolare n. 1 2015 della Funzione pubblica, metterebbe pesantemente a rischio l’erogazione dei servizi e lo svolgimento delle funzioni e purtroppo la messa in discussione degli equilibri di bilancio con conseguenze dirette sull’occupazione e sugli stipendi.
I sindacati intervengono anche su conforme mandato ricevuto dall’assemblea dei dipendenti della provincia di Rieti tenutasi in data 17.02.15, che ha anche proclamato lo stato di agitazione.
A fronte di tale scenario le Organizzazioni Sindacali si chiedono:
 Quali competenze la Regione Lazio intende trasferire alla province;
 Come intende ricollocare il personale che svolge le funzioni proprie della Regione Lazio nel caso in cui le competenze saranno effettuate dalla Regione stessa;
 Quale sarà il futuro per la provincia di Rieti ?
 Quali risorse saranno disponibili per assicurare il riscaldamento nelle scuole superiori e i servizi di pulizia ?
 Quali risorse per la messa in sicurezza e la gestione della rete viaria?
 Quali risorse per gli interventi contro il dissesto idrogeologico?
 Quale futuro per i dipendenti della provincia che hanno assicurato e assicurano servizi e lavoro, nonostante gli attacchi subiti?
 Quali misure si intendono adottare per assicurare un diritto di lavoratrici e lavoratori a percepire la retribuzione.
Pertanto, a fronte di quanto sopra, considerato che le inadempienze della Regione Lazio metteranno a rischio anche la situazione occupazionale dell’Ente Provincia, dipendenti e sindacati chiedono un incontro urgente entro 10 giorni da oggi al Prefetto, Presidente della Proncia ed al Sindaco di Rieti.
Comunicano sin d’ora che trascorso infruttuosamente il termine indicato di giorni 10 ovvero nel caso che, a seguito della conciliazione, non si addivenga ad una soluzione condivisa, procederanno alla proclamazione dello sciopero dei dipendenti della Provincia di Rieti.