Paolucci: i pasticci della politica non possono essere pagati dai lavoratori

Alberto Paolucci

E’ perentoria la posizione del Segretario generale della Uil di Rieti Alberto Paolucci rispetto al nuovo disastro burocratico commesso dalla Regione Lazio in tema di Lsu. Dopo la convocazione di ieri pomeriggio nella quale le sigle sindacali sono state messe al corrente della lettera inviata dalla Regione Lazio, il segretario ha immediatamente consultato i propri legali ed è pronto a scendere in campo a tutela di questi lavoratori.
“Non è pensabile che la Regione Lazio, tramite il Comune, scarichi sui lavoratori le responsabilità dei propri funzionari. Nel momento in cui si è proceduto alla stabilizzazione il Comune lo ha fatto facendo seguito a precise indicazioni di chi, al momento, lavorava per nome e per conto della Regione Lazio.
Ora, la Regione in maniera pilatesca vorrebbe lavarsene le mani e lasciare che a sbrogliare la matassa sia il Comune di Rieti che, in sostanza, non dovrebbe far altro che annullare quei provvedimenti (perché ritenuti illegittimi dalla Corte dei Conti, così come già annunciato dallo stesso qualora non si trovi una soluzione differente), e di fatto mettere alla porta i lavoratori.
Come sindacato, dopo aver sottoposto la vicenda al vaglio dei nostri avvocati, siamo pronti a scendere in campo con ogni mezzo a tutela di questi lavoratori e di queste famiglie fino ad arrivare alla tutela giudiziaria. Rispetto alle responsabilità poi – conclude Paolucci – siano gli stessi amministratori che hanno sbagliato ad assumersele.
L’invito al Comune di Rieti è quello di non prendere decisioni affrettate e comunque di avviare un percorso condiviso con il sindacato, che abbia come punto di riferimento la tutela del diritto all’occupazione con la consapevolezza che possiamo affrontare e vincere questa nuova battaglia anche sulla scorta di altre vicende analoghe che si sono chiuse positivamente per i lavoratori”.