Mattone: nel Lazio prezzi di vendita ancora in calo. A Rieti la discesa più evidente

Diagram of growth in real estate prices

Il 2019 del mercato immobiliare del Lazio è partito con due trend differenti: secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it (https://www.immobiliare.it) infatti i prezzi degli immobili in vendita, seppur prossimi alla stabilità, registrano una variazione ancora in calo dello 0,5% mentre appaiono in recupero i valori delle locazioni. I canoni mensili medi nel Lazio, da dicembre a marzo, sono aumentati dello 0,4%, con picchi in alcune città che hanno superato il 7%.

Per comprare casa in regione la spesa media registrata a marzo 2019 è stata di 2.630 euro al metro quadro, ma le cifre sono diverse se si guarda ai singoli mercati delle cinque città. Partendo da Roma, la Capitale non segue ancora il trend in risalita tipico delle metropoli, e i prezzi nei primi tre mesi dell’anno hanno subito una riduzione dello 0,5%, arrivando a un costo medio di 3.156 euro/mq.

Nelle altre città i prezzi restano sempre al di sotto della soglia dei 2.000 euro/mq e tutte sono accomunate da una chiusura trimestrale al ribasso: la discesa più evidente è quella dei costi medi richiesti a Rieti, dove in tre mesi i prezzi hanno perso il 2,2%. Segue il calo di Frosinone con un -1,9%. Chiudono in negativo ma con oscillazioni minime anche Latina e Viterbo, rispettivamente -0,4% e -0,3%.

L’analisi sulle compravendite viene arricchita dai dati forniti da Euroansa, società di mediazione del credito, grazie ai quali è possibile individuare profilo e preferenze di chi compra casa nel Lazio. I risultati dimostrano che il 70% di coloro che hanno acceso un mutuo in regione, nel corso dell’ultimo anno, rientrano nella fascia d’età tra i 31 e i 50 anni. Inoltre, il 42% dei finanziamenti è concesso per un periodo compreso fra i 20 e i 25 anni mentre il 45% viene stipulato per 30 anni. Nel Lazio si approfitta dei tassi di interesse favorevoli e il mutuo prediletto è quello con tasso fisso (52%), preferito rispetto al variabile (28%) e al misto (10%). Il 78% dei finanziamenti è stato erogato per l’acquisto della prima casa.

Di segno opposto l’andamento dei canoni di locazioni richiesti. A eccezione di Rieti, dove i prezzi medi sono scesi ancora dell’1,4%, tutte gli altri capoluoghi di provincia sono interessati da un trend al rialzo. Rieti, complice una discesa che non si arresta, rimane la città in cui gli affitti costano meno (5,48 euro/mq). Nel primo trimestre del 2019 il record di crescita nel Lazio spetta a Frosinone, dove i canoni sono cresciuti del 7,2% rispetto a dicembre; nonostante l’aumento rimane la seconda città meno cara, con una media di circa 6 euro al metro quadro. In tre mesi gli affitti a Latina sono rincarati del 2,8%, raggiungendo i 7,83 euro/mq. Segna +1,2% Viterbo e un timido +0,4% Roma. Nella Capitale la media dei costi è ben lontana da quella delle altre città e affittare un bilocale (60mq) costa ogni mese 828 euro.