Le motivazioni dello sciopero della scuola dell’8 giugno

“Le motivazioni dello sciopero della scuola di lunedì prossimo sicuramente sono aumentate dopo l’incontro che si è tenuto in videoconferenza giovedì scorso tra i Sindacati e le Associazioni della società civile con il Premier Conte e la Ministra dell’Istruzione Azzolina.

Sia Conte che la ministra non hanno preso alcun impegno né in termini di investimenti di organici né di risorse necessarie allo svolgimento in sicurezza delle lezioni in presenza a settembre ma solo vaghe idee che si orientano verso dispositivi materiali quali plexiglass e visiere.

Ovviamente grande è stata la preoccupazione da parte dei Sindacati e delle Associazioni presenti al tavolo del confronto, motivo per cui la partecipazione allo sciopero diventa fondamentale per segnalare per la scuola la gravità della situazione per una difficilissima ripresa che si prospetta a settembre”.

E’ quanto riferisce la Segreteria territoriale della UIL Scuola.