La UIL Scuola ancora in prima linea per i precari

La Uil Scuola è ancora una volta vicina al personale precario, in linea e in coerenza con il nuovo modello di reclutamento approvato dalla recente legge di Bilancio, anche nella considerazione che il prossimo anno scolastico si prevede che nella scuola ci sia un insegnante precario su quattro.

Questi i punti che saranno sostenuti dalla Uil Scuola nella manifestazione indetta per il 14 gennaio a Firenze ed il 15 a Milano: a) continuità allo scorrimento delle graduatorie degli idonei del concorso 2016 ancora in attesa di immissione in ruolo;b) scongelamento di tutti i posti accantonati per improbabili ricorsi che bloccano la normale finalizzazione dei concorsi alla immissione in ruolo;c) successivo scorrimento delle graduatorie del concorso 2018; d) attivazione di un concorso analogo a quello del 2018 per coloro che hanno 36 mesi di servizio ma non l’abilitazione e che sono per la maggior parte in servizio nelle sedi del Nord Italia.

In questo modo si creano le condizioni per una programmazione efficiente e per passare dall’attuale sistema ormai pieno di trappole procedurali sotto giogo continuo dei ricorsi, al sistema unico del concorso che il ministro dell’Istruzione Bussetti vuole realizzare come unico mezzo di reclutamento a regime.

Non si tratta di una sanatoria come da più parti si vuole far credere ma di un concorso per titoli e colloquio analogo al concorso abilitati del 2018.
R.M.