LA STORIA DI… Antonella e Paola

LA STORIA DI… ANTONELLA e PAOLA è raccontata da Enza Bufacchi, direttrice CNA Rieti.

Tutto nella storia di Antonella e Paola e della loro Osteria, “Il Filo Rosso Di Coralli, è tradizione, ricordo, racconto e anche un po’ fiaba! Il nome, il luogo, le ricette dei loro piatti, “tutto quello che proponiamo”, dice Antonella, “ha un rapporto con qualcuno o con qualcosa”. Letteralmente vero, ma andiamo con ordine.

Paola e Antonella sono due donne adulte, che dopo aver fatto lavori diversi hanno deciso “per pazzia” o “per follia” di aprire un ristorante. Antonella in particolare è stata per tanti anni una nostra cara e apprezzata collega. A legarle, prima che un legame parentale, moglie l’una e sorella l’altra di Fabio, è “la passione per la cucina” che entrambe ereditano da una genealogia femminile di madri e nonne. Paola si porta dietro i ricordi di una famiglia abruzzese dedita alla coltura dello zafferano, di una mamma, Maria, e una nonna, le sue prime maestre, che, racconta, “essiccavano lo zafferano” e “cucinavano i piatti tipici” mentre lei ragazzina si “addormentava sotto al tavolo della cucina”. I ricordi di Antonella sono quelli della nonna paterna, Augusta, romana di Testaccio, padre e fratello operai del mattatoio, e della nonna materna, Rosa, contiglianese di famiglia contadina, “sempre con le mani in pasta”, come poi sua figlia Bruna, la mamma di Antonella.

Rosa era anche una cuoca che, quando il ristorante era un lusso per pochi, andava a cucinare nelle case in occasione delle cerimonie.Nel tempo Paola e Antonella e anche Fabio hanno sempre mantenuta viva la passione per la cucina esercitandola nelle più disparate occasioni: feste familiari, sagre, compleanni, ricorrenze.Fino a quando, un anno fa, a Collebaccaro, una piccolissima frazione di Contigliano, non mettono in vendita un ristorante. Non è la prima volta che si dà questa opportunità, e non è la prima volta che Antonella e Paola accarezzano l’idea, ma è la prima volta che cedono al desiderio di un piccolo posto dove trasformare la loro passione in lavoro.

Detto, fatto. Nasce così, in omaggio alla tradizione contadina del monile che veniva donato dalla madre dello sposo alla sposa per sancire l’ingresso nella famiglia, “Il Filo Rosso Di Coralli”. “Il filo – raccontano – collega la tradizione, i piatti, le persone, i grani, grandi e piccoli, evocano i ricordi delle persone che ci hanno insegnato”.

Il luogo è una cantina restaurata di uno splendido palazzo nobilitare del 1300, eretto su di un colle dal quale si gode una magnifica vista.I prodotti di altissima qualità, scelti tra quelli del territorio, comunque del Lazio, con la sola eccezione dello zafferano, per motivi affettivi, rigorosamente abruzzese.

I piatti, quelli della tradizione, cucinati con le ricette delle nonne sottolineate nel menu: “cannelloni di nonna Maria”, “rigatoni con la pajata di nonna Augusta”, “zuppa inglese di nonna Rosa”. Niente rivisitazioni, piuttosto invenzioni frutto dello studio e degli esperimenti di Antonella e Paola. Ottima la cantina di vini, anch’essa frutto di una ricerca costante!Paola in cucina, Antonella in sala, vi faranno gustare e vi racconteranno la mescola di sapori, profumi e tradizioni delle loro pietanze. Che dire? Coraggiose e brave!

Il filo rosso di coralli
Via Sant’Andrea 18, Collebaccaro, Contigliano
Tel. 339 399 8616
ilfilorossodicoralli@gmail.com
Fb: https://www.facebook.com/ilfilorossodicoralli

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