La Phoenix di Di Venanzio compie 35 anni. Le radici sono a Rieti ma si guarda all’Europa

L’azienda reatina Phoenix compie 35 anni. Parte da qui il racconto, andando a ritroso, in quel territorio reatino che ha conosciuto, assaporato e valorizzato una delle sue più grandi aziende, guidata con lungimiranza da Alessandro Di Venanzio.

“Gli anni sono passati velocemente come quando si fuma una sigaretta. Lunedi 8 agosto festeggeremo questo compleanno con collaboratori, autorità civili e religiose, amici, in maniera sobria – commenta a Rietinvetrina il presidente Alessandro Di Venanzio – dal 1987 ad oggi le cose sono cambiate, ancora crediamo nel nostro lavoro e lo amiamo, anche se è diventata una vera e propria battaglia per tutte quelle cose che sentiamo mancare: materiali, aumenti ingiustificati dei costi, materie prime. Il primo semestre 2022 è andato bene, siamo molto soddisfatti, ora valuteremo il secondo semestre per capire se si sia trattata di una cosiddetta bolla o se sia davvero un anno di ripresa. Che poi è quello in cui speriamo.

Ci piace condividere i festeggiamenti, ma ripeto, lo faremo con una celebrazione sobria. Dal 1987 ad oggi siamo diventati una piccola banca, cioè abbiamo tanti clienti, più o meno grandi, e lavoriamo dal Centro al Nord Italia. Siamo ancora più felici perchè da tempo abbiamo iniziato a lavorare anche in Europa, in nazioni quali Repubblica Ceca, Belgio, Austria, Inghilterra, e siamo orgogliosi di questo. Riteniamo che il made in Italy sia forte ed importante. Questo territorio, poi, per elettrotecnica ed elettromeccanica è sempre stato molto importante. Per questo motivo puntiamo tanto alla formazione e proseguiremo le collaborazioni con le scuole del territorio e con le università, investendo tanto sulla formazione del personale e sui nuovi macchinari. Abbiamo dimostrato di essere competitivi anche in paesi europei e dobbiamo proseguire su questa linea” – conclude Di Venanzio.