Inserimento migranti nel mondo del lavoro, Di Berardino: “Aspetto fondamentale per l’inclusione sociale”

L’assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, si è espresso in merito all’inserimento dei migranti nel mondo lavorativo: “Questa mattina ho partecipato alla conferenza conclusiva del progetto ‘L’accoglienza e l’inclusione di migranti transitanti, un ponte tra persone, associazioni e istituzioni’.

Il progetto è nato circa due anni fa grazie a un bando della Regione Lazio con l’obiettivo di aiutare i migranti transitanti nel processo di inclusione nel nostro territorio. Le attività di Crossing e Carry On, finanziate nell’ambito del POR FSE, sono state possibili grazie alla collaborazione di una rete di associazioni, onlus e cooperative composta da A Buon Diritto, Speha Fresia, Diritti in Movimento, K_Alma, Asinitas, Medici per i Diritti Umani, CIR, Folias, Agorà Società, Il Pungiglione, Pegaso S.I.T. Consorzio Sociale, ENAIP, ACLI Provinciali di Roma, Arci Solidarietà, CORA ROMA e il Cortile”.

Continua l’assessore: “Il lavoro realizzato in 18 mesi di attività è stato davvero imponente, sia per il numero di persone coinvolte – 1800 – e sia per i singoli progetti realizzati, che hanno riguardato a 360 gradi gli aspetti dell’inclusione sociale, a partire dal lavoro e l’istruzione.

Ritengo che, in particolare, il lavoro rappresenti la prima e più forte leva, capace di dare agli individui indipendenza e autostima, in grado di condizionare positivamente tutti gli aspetti della vita. Il lavoro è la chiave di volta per il contrasto alla marginalità e alle difficoltà. Per questo – conclude Di Berardino – recependo anche le proposte avanzate dalla rete, bisogna favorire, anche con nuovi progetti, l’inserimento lavorativo anche dei migranti. Occorre accompagnarli con misure specifiche, che prevedano formazione mirata e esperienze on the job“.