Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro presso l’Hotel Serena tra i sostenitori di Ignazio Marino alla segreteria nazionale del Pd per costituire il comitato tecnico della mozione.
Durante l’incontro, presieduto dal coordinatore regionale Giovanni Carapella, consigliere alla Pisana e presidente della Commissione Lavori Pubblici e Politiche della Casa, e da Annamaria Massimi (nominata coordinatrice provinciale della mozione), è stato fatto il punto prima di iniziare la campagna congressuale.
Molti gli argomenti trattati durante l’incontro per ribadire l’importanza di ottenere il 5 per cento dei voti tra i tesserati e poi andare alle primarie e sostenere Marino con l’obiettivo di ricominciare da un partito che riscopra le sue basi e la sua forza, quella degli iscritti, per sostenere un programma lineare, chiaro e deciso e farlo in maniera sobria e rispettosa dei sostenitori delle altre due mozioni. “Dobbiamo necessariamente riallacciare i rapporti con la gente – ha dichiarato il coordinatore Massimi – e risolvere i problemi in quanto in molti hanno scordato il vero obiettivo della politica che deve riflettere su se stessa e ripartire dal basso per attuare la rivoluzione democratica e culturale che serve per trovare di nuovo la fiducia degli elettori”.
MASSIMI COORDINATRICE PROVINCIALE MOZIONE MARINO
11 SETTEMBRE, PER NON DIMENTICARE
Oggi 11 settembre 2009 si ricorda l’ottavo anniversario del più sanguinoso attentato terroristico della Storia, quello alle Torri Gemelle di New York , che ha visto morire oltre tremila civili innocenti
Un gruppo di terroristi suicidi – organizzati e finanziati da Khalid Sheikh Mohammed, affiliato a Osama bin Laden nell’ambito della rete terroristica di matrice integralista islamica nota con il nome di al-Qaeda – entrò regolarmente negli Stati Uniti. Alcuni di loro frequentarono regolarmente le scuole di volo private e conseguirono regolari brevetti di abilitazione al pilotaggio.
Nelle primissime ore della mattina dell’11 settembre del 2001 i terroristi salirono a bordo di quattro aerei di linea delle compagnie American e United, ne presero il controllo e pilotarono due di essi contro le Twin Towers a New York e uno contro il Pentagono a Washington.
Il quarto aereo, in rotta verso Washington, precipitò nelle campagne della Pennsylvania in seguito alla ribellione dei passeggeri che si scagliarono contro i terroristi e preferirono schiantarsi al suolo piuttosto che far arrivare l’aereo sulla città. Le immagini più terribili sono quelle dei due aerei che tagliano le Twin Towers.
Le Torri Gemelle a causa dei danni strutturali subiti e degli incendi sviluppatisi, collassarono provocando la distruzione dell’intero World Trade Center. Oggi, al posto di alberghi, palazzi ed uffici, c’è Ground Zero. Gli eventi dell’11 settembre 2001 si svolsero sotto gli occhi di migliaia di testimoni che seguirono in diretta la tragedia.
Nei giorni seguenti si resero disponibili alcuni filmati girati da operatori privati che avevano ripreso l’impatto del primo aereo, American 11, contro la North Tower e da tutti gli aerei dirottati, passeggeri e assistenti di volo riuscirono a mettersi in contatto telefonico con parenti, conoscenti, addetti ai servizi di terra: grazie a queste testimonianze nessuno potrà mai dimenticare.
LUNEDI 14, IV MEMORIAL FEDERICO CHIANI
Lunedì 14 settembre alle ore 20 al PalasSpes di Poggio Fidoni la Ircop Rieti Basket Club disputerà – in occasione della quarta edizione del Memorial “Federico Chiani” – il match contro il Nuovo Contigliano Basket (serie C2), squadra allenata dal coach Roberto Peron e quest’anno seria candidata alla promozione in serie C1 vista l’elevata competitività del roster.
FOLTA DELEGAZIONE DI UDC SABINI A CHIANCIANO
Una folta delegazione di dirigenti e amministratori pubblici dell’UDC reatino partecipa da oggi a Chianciano agli Stati generali del Centro, manifestazione nazionale che inaugura il nuovo anno politico del partito di Casini sotto glislogan “L’Italia di domani e Decisivi per il Futuro” e che sarà propedeuticaalla costituzione di un nuovo soggetto politico di tutti i moderati italiani.
La delegazione sabina è guidata dal segretario provinciale UDC Mauro Lattanzi.
Di essa fanno parte, tra gli altri, Giosuè Calabrese, capogruppo UDC in consiglio provinciale e gli assessori a Palazzo Dosi Enzo Antonacci e Michele Beccarini, quest’ultimo anche nella veste di vice segretario regionale Lazio.
“Il Pdl e il Pd – ha detto Lattanzi, condividendo l’analisi fatta dal segretario nazionale Lorenzo Cesa – riconoscono entrambi quel che le elezionidi giugno hanno evidenziato anche in Sabina: l’Unione di Centro è decisiva per governare, sia a livello locale come a livello nazionale. Ciò che è avvenuto la scorsa primavera in provincia di Rieti ne è un chiarissimo esempio. Se ne ha testimonianza con la felice costituzione della seconda giunta Melilli, cui noi partecipiamo con due assessori di nuova leva, entrambi molto attivi edesiderosi di assicurare al presidente Melilli non solo il sostegno politico amministrativo del ben fare e del buon lavorare, e quindi del nostro partito che è pieno, ma anche la specificità e la voglia di realizzare quei punti programmatici che ci qualificano e cioè la famiglia, la cultura della vita, il lavoro, la scuola, l’università, l’aiuto ai disoccupati, ai cassintegrati, ai precari, ai più poveri e ai diseredati”.
Nella lettera di convocazione degli Stati generali del Centro, Lorenzo Cesa ha detto che: “Nel 2010 ci troveremo di fronte, per il terzo anno consecutivo, ad un’altra importante prova elettorale:
le elezioni regionali. Impegno di grande rilievo politico e, proprio per questo, assai insidioso. Perciò la riuscita dell’appuntamento di Chianciano è decisiva: perché si tratterà di una sorta di “apertura” del percorso che ci porterà alle regionali”. “Gli Udc reatini portano a Chianciano un risultato elettorale largamente positivo, che intendiamo migliorare e fortemente alle regionali del Lazio del 2010 – ha detto ancora Lattanzi alla vigilia dell’assise toscana – A Rieti noi abbiamo impegnato il nostro partito in un progetto amministrativo quinquennale concreto e bene articolato, al termine del quale siamo certi che la provincia di Rieti sarà diversa. Il fine dell’Udc è quello di migliorare la politica sabina dal di dentro e in senso popolare, secondo alcuni valori bene espressi dalla Dottrina sociale della Chiesa e condivisi dalla gente, in primo luogo realizzando una cultura della solidarietà e dell’aiuto non solo pubblico, ma reciproco, ribaltando l’attuale situazione di egoismo generalizzato, presente spesso anche nelle azioni della pubblica amministrazione e degli enti locali e ripristinando la fruttuosa e necessaria collaborazione fra le istituzioni reatine, coltivando il superiore interesse comune e non quello delle sole parti, che può risultare deleterio per la comunità civica, come in alcuni casi lo è stato a Rieti e in Sabina”.
A Chianciano interverranno i rappresentanti di confederazioni, movimenti e associazioni ecclesiali. Tra i leader presenti Pierferdinando Casini, che chiuderà gli Stati generali domenica mattina con un intervento molto atteso e dopo la messa celebrata da don Marco Malizia, e tra gli altri, Lorenzo Cesa, Rocco Buttiglione, Savino Pezzotta, Raffaele Bonanni, Claudio Albonetti di Assiturismo, Giovanni Verde dell’Università di Napoli, Edio Costantini presidente della Fondazione Papa Giovanni Paolo II, Federico Vecchioni presidente di Confagricoltura, Yabia Pallavicini, presidente Comunità religiosa islamica, Enrico Cisnetto, presidente Società Aperta, Rita Clementi, ricercatrice, Luigi De Vecchis di Nokia, Siemens net woork, Angelo Santoro, presidente movimenti disabili, Donato Raffaele Sermig, Daniela Repelato, Movimento per l’Unità; Giorgio N. Guerrini, presidente Confartigianato; Simone Pillon, Forum delle Famiglie; Paolo Voltaggio e Paolo Floris, Identità Cristiana; Raffaello Lo Iacono, Rinnovamento dello Spirito; Roberto Grossi, presidente Federculture .
TERZO RADUNO DI "OGGETTI VOLANTI" IN SABINA
Visto il successo dell’anno scorso per la scorsa edizione; in tutte le sue sfumature, (acrobatico, statico e da trazione), visto il desiderio di poter nuovamente volare in sabina ed insegnare a volare con l’aquilone, con il boomerang, con i palloni aerostatici e con gli altri oggetti volanti.
Visto l’interessamento e l’appassionarsi alle diverse forme di modellismo di molte persone in Sabina: Il centro di Ricerca e sperimentazione metaculturale di Cantalupo e il Gruppo Aquilonisti di Frasso Sabino propongono di incontrarsi dall’alba al tramonto per Domenica 13 settembre sui prati di Osteria Nuova[b/] per volare e nelle sale della grotta dei massacci per la mostra dei modelli.
ABBONAMENTI IRCOP, PROLUNGATO ORARIO APERTURA SEDE
La Ircop Rieti Basket Club – nell’ambito della campagna abbonamenti per la stagione 2009/2010 – comunica di aver prolungato l’orario di apertura della sede sociale di Piazza della Repubblica n.2, al fine di agevolare, anche nella fascia pomeridiana, l’acquisto, la prenotazione e il ritiro degli abbonamenti.
RICHIESTA DEL CONSIGLIERE DAVID FESTUCCIA
Il Consigliere Comunale David Festuccia chiede all’assessore allo sport Sanesi ed al presidente provinciale del CONI Pistolesi di verificare la congruità e la reale possibilità di inoltrare alle Sedi Opportune la richiesta ufficiale per poter richiedere per la Città di Rieti la denominazione “Rieti Città dello Sport”.
NUMERI DA RECORD AL MERKATINO DEL LIBRO USATO
Numeri da record per il “Merkatino del libro usato”, iniziativa dell’associazione culturale Area, dei Circoli Nuova Italia e da quest’anno anche del Pdl per combattere la speculazione sulla cultura e la formazione degli studenti. Sono 9mila i testi scolastici di scuole medie e superiori finora consegnati nella sede di via Terenzio Varrone, aperta dalle 15 alle 20, per una raccolta e vendita che durerà fino al 26 settembre. Inoltre, sono già 600 le famiglie reatine e non che si sono rivolte al “Merkatino” per consegnare i testi da rivendere. I libri acquistati sono finora 3mila e 500 e sono in continuo aumento, con un notevole vantaggio economico per chi decide di utilizzare il servizio ai cittadini che Area e Nuova Italia offrono da quindici anni. L’abbattimento dei costi è rilevante, poiché i libri, presi in consegna con la formula del conto-vendita, vengono rivenduti al 55 per cento del costo di copertina, mentre coloro i quali li hanno consegnati riceveranno il 45 per cento. La differenza del 10 servirà alle associazioni per finanziare iniziative e progetti in campo sociale.
CONTROLLI NEL SETTORE DEI REFLUI ZOOTECNICI

Tale condotta faceva si che i liquami iniziassero a ruscellare superficialmente per poi finire inevitabilmente nelle acque del torrente denominato “Caneretta”, già inscritto nell’elenco delle acque pubbliche, con problematiche facilmente intuibili. In passato erano infatti giunte segnalazione al Comando Forestale di Contigliano circa fenomeni di inquinamento e moria di specie ittiche proprio nell’asta fluviale del torrente “Caneretta”. Riscontrando palese violazione alle normative vigenti in materia, gli Agenti hanno proceduto ad informare dei fatti l’Autorità Giudiziaria, per i provvedimenti di competenza.
INCONTRO CON I DOCENTI DELLA TUSCIA
La nuova riforma dell’università varata dal Ministro Gelmini impone un profondo rinnovamento dei corsi di laurea in termini di contenuti, di organizzazione e di trasparenza nell’informazione. Quest’ultimo aspetto risulta spesso il più complesso da gestire per le varie Facoltà.
L’argomento è delicato ed eticamente impegnativo poiché proprio dalla corretta informazione dipende in qualche modo il futuro dei giovani. Si tratta, infatti, di non illudere gli studenti offrendo loro garanzie di accesso ad un lavoro sicuro e gratificante a fronte di un mondo che appare ogni giorno più incerto e, allo stesso tempo, di non mortificare le aspettative di chi ritiene di essere tagliato per quello specifico indirizzo di studi.
Per una laurea come quella in SFN rilasciata dalla Facoltà di Agraria si è portati, invece, ad immaginare solo un futuro nel Corpo Forestale dello Stato o nei Parchi o, più in generale, in una struttura pubblica. Pochi sono al corrente, infatti, che competenze previste dalla legge per il laureato iscritto all’Albo degli Agronomi e Forestali sono vastissime. Si va da quelle che riguardano le analisi e il monitoraggio dell’ambiente, dei suoli, dell’acqua, degli alimenti, in gran parte sovrapponibili a quelle dei laureati in Scienze Ambientali o Scienze Naturali, che però non dispongono di un Ordine che li abiliti all’esercizio della libera professione, a quelle di tipo progettuale elementare quali opere di ingegneria naturalistica o di lotta alla desertificazione. Infatti, l’articolo 11 del Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, che regolamenta l’esercizio della libera professione del Dottore Agronomo e Forestale junior, cioè il laureato triennale, (le competenze sono comuni) recita: