L’Assessorato alla Formazione Professionale ha pubblicato un Avviso per incentivare i processi di emersione dal lavoro sommerso, prevedendo l’assegnazione di un contributo una tantum di 500euro per l’Emersione del lavoro irregolare di colf e badanti, a titolo di rimborso del contributo forfettario che il datore di lavoro è tenuto a versare al momento della Dichiarazione per la regolarizzazione ai sensi dell’articolo 1-ter del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102.
Potranno presentare richiesta di assegnazione del contributo una tantum i datori di lavoro, cittadini Italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea , purché residenti nel territorio provinciale e in età lavorativa.
A favore dei lavoratori per i quali è stata presentata dichiarazione di emersione è inoltre prevista la possibilità di frequentare un corso di formazione della durata di 80 ore per l’acquisizione di competenze trasversali (es.: lingua italiana, alfabetizzazione informatica, sicurezza sul lavoro) con la corresponsione di un’indennità di 500 euro.
Le richieste dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 15 ottobre 2009.
Per informazioni rivolgersi al Servizio Formazione Professionale (tel.0746 286640) della Provincia di Rieti, in via Fundania snc. Torre A 3° Piano Rieti, dalle ore 10 alle 14.
INCENTIVI PER FAVORIRE L’EMERSIONE DEL LAVORO NERO
CACCIA: APERTURA UFFICIO U.M.A.
Si comunica che in occasione dell’apertura della stagione della caccia prevista per domenica 20 settembre 2009, l’ufficio U.M.A. del Comune di Rieti resterà aperto al pubblico anche sabato 19 settembre con orario 9.00-13.00 per il rilascio dei tesserini venatori.
MPI, PROFONDO CORDOGLIO PER I NOSTRI SOLDATI
"Esprimiamo il più profondo cordoglio per i sei soldati del 186mo reggimento paracadutisti Folgore che hanno perso la vita questa mattina nel grave attentato suicida a Kabul e solidarietà alle famiglie dei quattro feriti. L’Italia ha perso sei giovani eroi che si trovavano in un paese martoriato come quello afghano per portare la pace."
E’ quando dichiara Paola Marraro, responsabile nazionale del dipartimento ‘Difesa’ del ‘Movimento per l’Italia’, in una nota congiunta con Fabio Sabbatani Schiuma, componente dell’Esecutivo nazionale.
"Le polemiche sul ritiro dei nostri militari, che la sinistra stà portando avanti in questo momento di profondo lutto, sono una offesa alla memoria dei nostri giovani che hanno dato la loro vita in nome della libertà e della democrazia, rendendo grande il nostro paese
IL PREFETTO HA INCONTRATO I SINDACI NEOELETTI
Il Prefetto di Rieti Silvana Riccio ha incontrato ieri, 16 settembre, presso il Castello Malvezzi di Orvinio, i Sindaci neoeletti dei Comuni di Orvinio, Amatrice, Colle di Tora, Collegiove, Colli sul Velino, Concerviano, Leonessa, Petrella Salto, Posta, Pozzaglia Sabina, Rivodutri, Scandriglia, Torricella in Sabina e Turania.
PROSEGUE LA STAGIONE SINFONICA
L’assessorato ai Beni Culturali (Ufficio Teatro) e l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio rendono noto che il programma della Stagione Sinfonica prosegue con il concerto di lunedì 21 settembre previsto al Teatro Flavio Vespasiano e diretto dal maestro Marcello Bufalini (docente di direzione d’orchestra al Conservatorio "A. Casella" dell’Aquila) con Michele Chiapperino al violoncello.
Lo spettacolo avrà una prima parte dedicata alla “Sinfonia K550” di Wolfgang Amadeus Mozart e proseguirà con “Musica Concertante” per violoncello e archi”, per concludersi con la “Sinfonia n. 5” di Franz Schubert.
Come direttore d’opera è stato ospite dell’Opéra du Rhin di Strasburgo, della Kammeroper di Vienna, del Teatro Nazionale Slovacco di Bratislava, del Rendano di Cosenza, del Verdi di Sassari, dell’Alighieri di Ravenna, della Stagione lirica di Teramo ed Atri, del circuito lombardo ASLICO (Brescia, Pavia, Cremona, Bergamo), del Teatro del Giglio di Lucca.
Nel 2001 ha diretto "L’Arte della Fuga" (progetto di trascrizione e completamento ideato e coordinato da Luciano Berio) per il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto (tournèe in Francia, Olanda e Inghilterra). E’ docente di direzione d’orchestra al Conservatorio "A. Casella" dell’Aquila. Nel 2006, su commissione del pianista Roberto Prosseda, ha realizzato il completamento e la ricostruzione dell’inedito Concerto in mi minore per pianoforte e orchestra di Mendelssohn, che è stato già eseguito tra il 2007 e il 2008 a Berlino, Milano, Coblenza, Liverpool, Roma (Accademia Nazionale di Santa Cecilia), Tokyo.
Di questo brano sono previste, per il 2009, esecuzioni in stagioni prestigiose (in tournée con i Wiener Symphoniker, London Philharmonic Orchestra, Torino, Bogotà, Calgary, L’Aja) e l’incisione con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia diretta da Riccardo Chailly per la Decca.
CCIAA RIETI, SUMMIT SULLO STATO DELL’ECONOMIA LOCALE
Summit sullo stato dell’economia locale a Rieti domani venerdì 18 settembre alle ore 10,30 presso la Camera di Commercio di Rieti.
A convocarlo la giunta camerale in occasione della cerimonia di inaugurazione della Sala Conferenze dell’ente, in via Paolo Borsellino numero 16, recentemente ristrutturata e dotata di sistema di videoconferenza, Voip e Wireless.
“Abbiamo invitato tutte le forze sociali, economiche ed i rappresentanti delle istituzioni della provincia di Rieti per fare il punto della situazione ed immaginare possibili percorsi in grado di rilanciare il territorio”, ha dichiarato il presidente della CCIAA di Rieti, Vincenzo Regnini.
PER LA NASCITA DEL FUTURISMO IL 26 E 27 SETTEMBRE "SABINA FUTURISTA"
Per celebrare il Centenario della nascita del Futurismo e in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP) si svolgerà a Fara Sabina sabato 26 e domenica 27 settembre la manifestazione SABINAFUTURISTA, con un programma ricco di iniziative ed eventi che coinvolgeranno l’intero capoluogo farense proiettandolo nel dinamismo, nella velocità, nella fantasia creativa e nell’arte culinaria di uno dei più straordinari movimenti artistici del ventesimo secolo.
Bambini e adulti avranno la possibilità di vivere un’esperienza esclusiva e conoscere l’arte e i suoi protagonisti.
SABINAFUTURISTA è un progetto curato dall’Associazione Culturale farArte, in collaborazione e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Fara in Sabina, Slow Food Casperia-Sabina, il Teatro Potlach, l’Associazione Fonte Pesole e con la partecipazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il 20 febbraio 1909 lo scrittore Filippo Tommaso Marinetti pubblicava sul prestigioso quotidiano parigino “Le Figaro” il Manifesto del Futurismo, proclama fondante di un movimento rivoluzionario che avrebbe sovvertito i parametri di gran parte della poetica di primo Novecento; un movimento destinato a permeare ogni forma artistica con teorie e suggestioni che percorreranno la vita intellettuale dell’intero secolo.
Nasceva così la più fertile avanguardia italiana, caratterizzata da un radicale rifiuto del passato e della tradizione, ambiziosa di conferire alla propria azione di rinnovamento una dimensione totale, travalicando ogni confine tra i generi artistici (letteratura, teatro, pittura, scultura, musica, danza) per immergersi in ogni ambito moderno della vita sociale e del costume (cinema, design, pubblicità, arredamento, gastronomia, fotografia, architettura, moda).
Nell’era della rivoluzione tecnologica, del trionfo della macchina, del vapore e dell’elettricità, della grande industria e del progresso, il Futurismo coltiva il mito della velocità e del dinamismo, affermando la visione di un uomo nuovo fortemente proiettato nel futuro, in un futuro inteso come conquista, come traguardo di un agonismo esistenziale che si realizza nell’elaborazione di forme espressive radicali e non conformiste.
Sarà, quella futurista, una rivoluzione culturale che interesserà l’intero spettro delle moderne forme espressive.
Si può affermare che con il Futurismo nasce il concetto odierno di pubblicità e di comunicazione globali.
Marinetti utilizzerà strumenti promozionali sino ad allora sconosciuti nonché le più rivoluzionarie tecniche della diffusione editoriale.
Si pensi, in tal senso, alla stessa dirompenza dell’atto fondativo del movimento: un manifesto pubblicato su uno dei principali quotidiani della città più cosmopolita d’Europa; e all’impiego che dei manifesti in generale – veri e propri strumenti di elaborazione pubblica delle molte "rivoluzioni" del gruppo – verrà fatto nel tempo.
Lo stile innovativo – la nuovissima forma del "proclama" – che impiega un linguaggio e una sintassi spesso sovvertiti, la facile riproducibilità e la distribuzione capillare per la strada o addirittura porta a porta – secondo l’idea futurista di portare l’arte nella vita quotidiana – fanno del manifesto uno strumento unico, assolutamente innovativo e di forte impatto mediatico.
Da quel lontano 20 febbraio 1909 sono passati cento anni e Fara Sabina, in concomitanza con altre città italiane e capitali europee, celebra il primo secolo di vita del movimento.
Nel borgo medievale di Fara si svolgeranno due giornate dedicate alla cucina futurista, con esposizioni di ricette e degustazioni, merende per i più piccoli, aperitivi e cena per i più grandi. Sarà riproposta la degustazione di piatti della cucina futurista, così come immaginata dagli artisti intorno a Marinetti e da lui stesso teorizzata nel famoso Manifesto della Cucina Futurista, dato alle stampe nel gennaio del ‘31.
Considerata come la lotta contro l’«alimento amidaceo» (cioè la pastasciutta), colpevole di ingenerare negli assuefatti consumatori «fiacchezza, pessimismo, inattività nostalgica e neutralismo», la cucina futurista prende le mosse da una cena al ristorante milanese «Penna d’oca» (15 novembre 1930), al termine della quale Martinetti preannuncia il prossimo Manifesto. Oltre all’eliminazione della pastasciutta, il Manifesto predica l’abolizione della forchetta e del coltello, dei condimenti tradizionali, del peso e del volume degli alimenti e della politica a tavola; auspica la creazione di «bocconi simultaneisti e cangianti», invita i chimici ad inventare nuovi sapori e incoraggia l’accostamento ai piatti di musiche, poesie e profumi.
Una serata a tavola per affondare la noia del quotidiano nei piaceri del palato, sovvertendo con succulenta originalità sapori della tradizione e mediocrità gastronomiche, in un’atmosfera di immagini futuriste, luci colorate e sottofondo musicale, arricchita da poesie e declamazioni futuriste recitate tra le varie portate.
Una pausa d’arte da vivere con la mente e con i sensi.
Alla cena si potrà accedere solo su prenotazione ai numeri 328/6816530 e 328/1642013, via fax allo 0765/34052 o per posta elettronica: fararte.cultura@libero.it, al termine della prenotazione verrà assegnato un codice da presentare per ricevere il pass.
Tutto il resto della manifestazione è totalmente gratuita, compresi i laboratori per i ragazzi.
MOLTE ADESIONI AL SINDACATO AUTONOMO DEI LAVORATORI DELLA SANITÀ
Il sindacato Fials-Confsal, già presente presso l’ Asl Rieti, ha avuto un significativo incremento delle adesioni da parte di dipendenti che hanno inteso rivolgere le loro attenzioni nei confronti del sindacalismo autonomo aderendo massicciamente nella Fials-Confsal.
Questo federazione è firmataria del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto sanità ed in relazione a ciò è a pieno titolo componente della commissione trattante presso l’ azienda usl Rieti. L’impegno e’ quello di dare più voce e più forza ai lavoratori della sanità interpretando le loro le istanze, forti della trascorsa e riconosciuta esperienza nel settore dell’ attuale dirigenza.
Le problematiche della sanità, proprio per la loro peculiarità e per l’esigenze uniche della categoria, necessitano di adeguata rappresentanza che non può essere demandata a chi proviene da altri comparti; per questo motivo l’attuale quadro dirigenziale è composto esclusivamente da dipendenti del settore.
La struttura sindacale è affiancata da una struttura dei servizi come il caf- confsal ed il patronato inpas.
Pertanto chiunque abbia interesse può rivolgersi ai delegati fials-confsal presso la nostra sede sindacale (fronte al bar interno dell’ospedale di Rieti) o presso le nostre sedi confederali di Rieti in via Cintia n. 59 e di Poggio Mirteto in piazza martiri della libertà n.61.
Chi ci conosce sa che non ci tiriamo indietro e che porteremo avanti, a tutti i livelli, le giuste istanze e proposte che ci verranno rappresentate.
A.S.M.: PROLUNGAMENTO DEVIAZIONE LINEE SINO AL 18 SETTEMBRE
A causa del protrarsi dei lavori di manutenzione della rete fognaria, l’Azienda Servizi Municipali Rieti S.p.A. comunica all’utenza che le corse di tutte le linee normalmente transitanti in Via Angelo Maria Ricci, Via Aldo Moro E Via Ugo La Malfa verranno deviate dal loro percorso originario come indicato di seguito sino al giorno venerdì 18 settembre 2009:
– le corse della linea 423 in andata proseguiranno da via De Juliis su Via M. C. Dentato e dalla rotatoria di Quattrostrade riprenderanno il regolare percorso; mentre le corse di ritorno proseguiranno dalla rotatoria di Quattrostrade su Via M.C. Dentato fino alla rotatoria di Madonna del Cuore, dove riprenderanno il percorso regolare;
– le linee 164 di ritorno delle 12.25 e 114 di ritorno delle 07.15 (deviata su Via Lama) proseguiranno da Via Angelo Maria Ricci su Via De Juliis, Via M. C. Dentato e dalla rotatoria di Quattrostrade riprenderanno poi il percorso originario.
Tutti gli utenti, che in condizioni di regolare svolgimento del servizio di TPL usufruiscono delle fermate A.S.M. poste su Via Angelo maria Ricci – Via Aldo Moro e Via Ugo La Malfa, dovranno invece avvalersi delle fermate di Via M. C. Dentato e di Via De Juliis.
Il transito regolare riprenderà da sabato 19 settembre 2009.
COMUNICATO OSAPP SULLA NUOVA CASA CIRCONDARIALE
Come è noto nei prossimi giorni è in programma l’apertura del nuovo istituto di Rieti, ma da notizie che ci pervengono, sembrerebbe opportuno che, tale apertura, sia rinviata fino alla risoluzione di alcuni problemi che riguardano da vicino il personale di Polizia Penitenziaria, perché sembrerebbe che, i problemi legati alla popolazione detenuta, siano stati risolti o siano risolvibili a breve.
Passiamo a elencare alcuni di questi problemi:
Mensa di servizio: non potrà essere aperta al personale, se non fra qualche mese, almeno due, secondo le previsioni più ottimiste.
Questo sembrerebbe che sia riconducibile alla totale assenza di arredi e attrezzi;
Caserma Agenti: attualmente sarebbero disponibili soltanto venti camere, da destinare al personale che sarà assegnato entro il 15 ottobre. Il restante personale e cioè quello attualmente in servizio presso l’Istituto ‘Santa Scolastica’, sarà alloggiato provvisoriamente in un camerone, con i vecchi armadietti che, tra l’altro, saranno assegnati nella misura di 1 ogni 2 unità.
Infine, a tal riguardo, sembrerebbe che sia volontà dell’amministrazione penitenziaria far pagare al personale accasermato una quota mensile, tipo affitto.
Parcheggio personale: sembrerebbe che, il parcheggio interno al block house, non sarà destinato al personale di Polizia Penitenziaria che, quindi, dovrà parcheggiare la propria autovettura all’esterno dell’istituto. Inoltre, al personale che, attualmente, si reca presso l’istituto per motivi di servizio, è ispezionata l’autovettura, secondo un ordine di servizio di quella direzione.
Mezzi di trasporto urbani: da quanto ci risulta la direzione non ha inteso prendere accordi con la società che gestisce i trasporti urbani, almeno per porre una fermata vicino all’istituto. Quindi, questo vuol dire che, il personale, dovrà fare un bel pezzo di strada a piedi.
Mezzi per trasporto detenuti e/o autovetture d’istituto: attualmente non è stato integrato il parco macchine dell’istituto e non si è a conoscenza se questo avverrà nei prossimi giorni o meno.
Infine, due problemi che riguardano l’attuale istituto:
a) mancato pagamento delle missioni, fino ad oggi sono state pagate quelle relative al mese di febbraio 2009;
b) mancata integrazione della quota del FESI 2008 ripartita in contrattazione decentrata.
È ovvio che, questa Sigla, resta fiduciosa circa la risoluzione dei problemi in tempi brevi, ma in assenza di segnali tangibili ci riserviamo di organizzare una manifestazione di protesta nell’eventuale giorno d’apertura.