ADC FAVOREVOLE AL POLO DELLA LOGISTICA

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Alleanza di CentroSiamo favorevoli al Polo della logistica di Passo Corese perché è la più grande realizzazione del settore in Italia e potrebbe rilanciare in modo decisivo le sorti socioeconomiche della provincia di Rieti. È opportuno, però, fare chiarezza sulla reale destinazione finale delle opere e che ci sia la certezza, durante la fase di costruzione, dell’utilizzo di risorse umane provenienti dal territorio reatino, evitando che si verifichi il classico caso di subappalti mirati solo al profitto.

Contestualmente all’inizio degli interventi di urbanizzazione, si pensi almeno all’ammodernamento della Salaria nei punti critici, utilizzando i fondi ordinari della Provincia di Rieti. Sottolineiamo che in 15 anni di amministrazione provinciale da parte del centrosinistra non è stato concretizzato un solo chilometro di ammodernamento nonostante sia in atto un crescente pendolarismo che vede tantissimi lavoratori e studenti costretti a recarsi nella Capitale su una strada sostanzialmente degli anni Sessanta.

MOZIONE DELLA NOBILI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

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Lidia NobiliDopo la decisione del Tar della Puglia che ha bocciato la giunta della Provincia di Taranto per non aver garantito una rappresentanza femminile al suo interno, concedendo al Presidente della Provincia di Taranto trenta giorni affinché integri in tal senso la composizione della propria Giunta; visto che in Italia sono quasi n. 1600 le giunte declinate interamente al maschile nel panorama delle amministrazioni locali (in pratica, una su cinque, e quindi per il 19% gli esecutivi locali restano off limits per le donne);
considerato che la situazione all’interno degli organi di governo è ancora più grave per le amministrazioni provinciali (con 23 amministrazioni di soli uomini su 109, la percentuale sale al 22%) in 27 casi è presente una sola donna, 

chiediamo
 
aldilà delle norme costituzionali (art. 51 ed art. 117 della Costituzione) o degli obblighi statutari (v. art. 6 della L. 267/2000);
 
1) che si apra un dibattito che porti alla condivisione che la presenza femminile nei luoghi decisionali, anche della politica, costituisce un patrimonio ed una risorsa da valorizzare e rafforzare
 
2) che allo stesso modo si abbia la consapevolezza di come la scarsa presenza delle donne nei processi decisionali della politica rappresenti un grave problema per la qualità stessa della nostra democrazia
 
3) che il Pres. Melilli si impegni a garantire l’equilibrio, sempre più paritario, della rappresentanza di genere, accogliendo in tal modo la richiesta del coordinamento delle donne di un importante sindacato reatino “di un’opportuna presenza femminile all’interno della giunta… in quanto le donne anche nel nostro territorio sanno svolgere con competenza, impegno ed entusiasmo ruoli istituzionali… perché dotate di grande forza interiore, perché tenaci, in gran parte incapaci di sottostare tacitamente ai giochi di potere…”

A RUOTA LIBERA, AMICHEVOLI “ROMANE” IN VISTA DELLA PRIMA DI CAMPIONATO SABATO CONTRO VICENZA

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A Ruota Libera Solsonica RietiContinuano gli impegni di precampionato di A Ruota Libera che martedì è stata impegnata in un’amichevole contro la formazione di serie A1, la Elecom Roma e stasera avrà di fronte l’altra squadra capitolina di serie A1, il Santa Lucia Basket.

“Sono due amichevoli importanti per noi, al di là degli avversari, che sono ovviamente molto più forti di noi– spiega il coach di A Ruota Libera, Alessandro De Pieri -.
La Elecom, per esempio, punta allo scudetto ma per noi sono due occasioni in più per provare le scelte difensive e qualche movimento in attacco”. Reduce dal Torneo di Amatrice, la formazione reatina prima della due giorni nella provincia sabina, non ha avuto mai modo di giocare al completo. “Siamo a corto di preparazione e si vede – continua De Pieri – ma da queste amichevoli stiamo avendo dei segnali positivi su cui dovremo lavorare”.

Test importanti in vista della prima di campionato che A Ruota Libera disputerà sabato ore 18 al PalaSojourner contro la Sanitaria Beni Delfini 2001 Vicenza, reduce dalla vittoria del 4° Trofeo Disabili della Città di Seregno. “Vicenza è una buona squadra ed ha dei buoni giocatori come il pivot bosniaco Sejmenovic  – fa sapere  De Pieri – un vero e proprio punto di riferimento per la squadra".

SCUOLE: INTERROGAZIONE DEL PD AL COMUNE

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Aula consiliareConsiderato che alcune strutture scolastiche ospitanti asilo nido, scuola per l’infanzia o scuola primaria sono in corso di ristrutturazione da troppo tempo – l’asilo nido di Viale Maraini da più di quattro anni, la scuola materna di Via Lama a Quattrostrade da più di due anni, la scuola Pascoli a Campomoro da più di quattro anni, lavori iniziati  per la realizzazione di servizi igienici nella scuola Cislaghi di Quattrostrade non  terminati 

–         considerato che, le soluzioni provvisorie adottate a fronte dell’impossibilità di utilizzare tali strutture, sono divenute la normalità, per quei bambini che le hanno frequentate o le stanno frequentando, compromettendo loro il diritto e la dignità ad una crescita educativa nell’ambito di  strutture scolastiche adeguate allo scopo, come previsto dalla normativa vigente che per i sopracitati motivi risulta  ampliamente disattesa
 
–         considerata in particolare la precaria situazione venutasi a creare nella scuola Cislaghi di Quattrostrade ospitante i divezzi dell’asilo inagibile di Viale Maraini , la scuola elementare, la scuola materna per i bambini che non possono utilizzare quella di Via Lama – la  consegna dei lavori di ristrutturazione non sarà di breve durata visto che la ditta appaltatrice ha abbandonato il cantiere dallo scorso novembre 2008 e ancora non si sa chi dovrà continuare
 
–         considerato che l’ASL di Rieti – prot. N.37798 del Comune di Rieti- ha rimesso al Comune di Rieti, a seguito di attività ispettiva presso i locali dei plessi scolastici adibiti a deposito alimenti –cucina – refettorio e servizi annessi, prescrizioni relative a tutte le scuole che testimoniano uno stato di abbandono, noncuranza, perpetuate mancanze nella manutenzione ordinaria con gravi pericoli per l’igienicità e la salute dei bambini ancor più preoccupante visto il diffondersi dei nuovi virus che solo per fortuna non hanno interessato la nostra città
 
–         considerato che la situazione delle strutture scolastiche è oramai preoccupante per tutto il Comune di Rieti, su quasi tutte le strutture non è stata più fatta manutenzione ordinaria, né tanto meno straordinaria, molte strutture scolastiche sono state modificate rispetto al progetto originario, a causa della ricerca di ulteriori spazi per classi o sezioni che nella maggior parte dei casi sono stati ricavati  in quegli spazi comuni aperti tanto importanti per decongestionare l’affollamneto e il contatto dei bambini o negli spazi adibiti alla refezione
 
–         considerato che il problema delle strutture ospitanti asilo nido, scuole dell’infanzia e primaria, necessiterebbe di una vera pianificazione urbanistica, che non taglia gli standard urbanistici e che in un momento come questo per l’iter della pianificazione generale potrebbe trovare la giusta correzione
 
 –         considerato che i fondi per i prossimi anni per le strutture scolastiche sono molto limitati e tali da non consentire alcun intervento almeno per la realizzazioni e la rimozione di quelle prescrizioni sanzionate dell’ASL
considerato che soprattutto riguardo alla scuola dell’infanzia le strutture comunali necessitano di ampliamenti strutturali ( es.Viale Fassini, Via Lama) per far fronte alle nuove richieste
 
–         considerato anche che il Comune di Rieti ha in proprietà delle strutture scolastiche adibite in passato a scuola ad es. ex scuola elementare di Chiesa Nuova o ex scuola materna di Via Cese che nel caso della prima risulta utilizzata molto parzialmente nonostante il costo della ristrutturazione e nel caso della seconda il Comune intende procedere alla vendita nonostante che a suo tempo l’avesse ricevuta per donazione proprio con la finalità di insediarvi una scuola materna- 
FA VOTI affinché il Comune necessariamente e con urgenza
 
         restituisca alla scuola la giusta priorità di attenzione relativamente alle proprie competenze affinché la scuola pubblica non risenta solamente del taglio delle risorse che gli enti locali soffrono ma garantisca qualità per tutti, sia più sicura, più funzionale e decorosa nelle strutture, garantendo il diritto all’istruzione costituzionalmente garantito per tutti
 
         affronti le questioni della scuola attivando quel tavolo di confronto continuo con i  direttori didattici nel doveroso rispetto istituzionale delle autonomie garantite dalla nostra Costituzione
–  trovi soluzioni anche provvisorie per far fronte allo stato di precarietà in particolare della scuola Cislaghi di Quattrostrade e della scuola per l’infanzia di Viale Fassini e delle altre fino almeno alla fine dei lavori di ristrutturazione delle strutture scolastiche valutando di utilizzare anche temporaneamente e parzialmente la ex scuola elementare di Chiesa Nuova o la ex scuola materna di Via Cese che almeno strutturalmente e per lo spazio verde circostante, tanto importante per i bambini quanto poco presente nelle scuole comunali, offrono sicuramente una risposta migliore di quella che le strutture di Quattrostrade,Viale Fassini offrono nell’attuale condizione di affollamento
 
         si doti delle necessarie risorse anche mutui per realizzare con urgenza quei lavori che l’ASL ha prescritto da maggio che colpevolmente il Comune non ha ancora realizzato se non parzialmente per la scuola del Marconi nonostante la disponibilità del periodo estivo senza arrecare disturbo alla didattica con la riapertura delle scuole
 
         affronti in maniera seria la pianificazione di una manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture scolastiche e delle nuove strutture da destinare in particolare ad asilo nido e scuola dell’infanzia e le relative necessità finanziarie
 
         istituisca le sezioni primavera ( ad oggi esiste solamente l’unico e valido esperimento della sezione istituita presso la scuola dell’infanzia del Borgo ) su tutto il territorio comunale perché oltre a rappresentare una valida soluzione per la crescita educativa dei bambini risponde anche all’esigenza di diminuire le richieste insoddisfatte di asilo nido che ad oggi hanno raggiunto ca le 250 richieste inevase
 
         pianifichi le esigenze di ampliamento sul territorio comunale con certezza dei tempi nella realizzazione senza ripetere gli errori nella tempestività delle realizzazioni di nuove strutture scolastiche quale ad es. Campoloniano dove le nuove realizzazioni arriveranno troppo tardi rispetto ai nuovi insediamenti e al momen to in cui vengono a determinarsi le nuove esigenze.
Con la richiesta di inserirlo nell’ o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale

LAVORO PER OVER 40 ALTRO TASSELLO NEL SISTEMA WELFARE REGIONALE

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Alessandra TibaldiLe misure a sostegno dell’occupazione e del reinserimento al lavoro degli over 40 costituiscono un altro importante tassello nella costruzione di un sistema di welfare regionale, e ci consentono di mettere in campo azioni concrete contro la crisi economica.

Da una parte con gli incentivi previsti a favore delle imprese che assumano con contratti a tempo indeterminato si va nella direzione di stabilizzare il lavoro; dall’altra con l’individuazione di percorsi di formazione e riqualificazione destinati a lavoratrici e lavoratori over 40 si fornisce un contributo importante all’innovazione del sistema economico che richiede personale sempre più qualificato e al passo con i tempi”.

E’ quanto dichiara l’Assessora al Lavoro, Pari Opportunità e Politiche Giovanili della regione Lazio Alessandra Tibaldi in merito alla conversione in legge da parte del Consiglio Regionale della pdl “Misure a sostegno dell’occupazione e del reinserimento nel mondo del lavoro per coloro che hanno superato quaranta anni di età”.

“Sappiamo bene quanto sia difficile, in particolare per le donne, rientrare nel mercato del lavoro quando si hanno più di 40 anni e avendo ad esempio figli a carico. Anche questa normativa – conclude Tibaldi – va nella direzione del Piano per l’Occupazione femminile incentrato sulla valorizzazione delle donne nel mercato del lavoro”.

RISPOSTA AL SINDACO SULL'ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTI E NOMINATI

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Sabina RadicaleMarco Giordani, segretario dell’associazione Sabina Radicale, risponde al Sindaco di Rieti.
Prima di tutto la ringraziamo, signor sindaco, per la sua pronta risposta alla nostra sollecitazione: è segno di attenzione alle opinioni dei propri amministrati; questo è sicuramente un suo pregio, e gliene diamo atto.
La ringraziamo poi perché la sua risposta ci conferma che l’argomento è "sensibile"; questo ci sarà di stimolo nei mesi a venire.

Entrando nello specifico dell’anagrafe Pubblica degli eletti, le vogliamo precisare che essa non si sostanzia solo nel "nome e cognome e data di nascita" e i dati richiesti non si limitano alle indennità percepite (che comunque a molti avrà fatto piacere conoscere). Possiamo capire che un anno fa lei abbia cestinata la lettera-proposta ricevuta da segretaria, tesoriere e presidente di Radicali Italiani, e la invitiamo a rinfrescare l’argomento sul sito di radicali.it, dove troverà facilmente la lettera ed il dettaglio della proposta.

Sintetizzando, chiediamo che vengano pubblicati, di ciascun eletto e nominato, una serie di dati come: gli incarichi elettivi ricoperti nel tempo; la dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari relativi all’anno precedente l’elezione, agli anni in cui ricopre l’incarico e a quelli successivi; la dichiarazione da parte dell’eletto dei finanziamenti ricevuti o di altro assimilabile e delle spese; questo consente all’elettore di "tracciare" l’effetto, sui propri rappresentanti, dell’incarico dagli elettori stessi ricevuto.

E poi: gli atti presentati con iter fino alla conclusione; il quadro delle presenze ai lavori e i voti espressi sugli atti adottati dall’istituzione cui appartiene; questo consente al cittadino di controllare a mano a mano che l’eletto esplica il suo mandato, le specifiche iniziative e anche quanto queste corrispondano al programma elettorale.
Tutto questo pensiamo sia utile a riavvicinare il cittadino alla politica in una maniera sana, senza demagogie e populismi, come siamo sicuri anche lei asupichi.

Si noti poi che la richiesta è di un anagrafe Pubblica degli eletti "e dei Nominati" (per esempio nelle aziende partecipate, ASL, comunità montane, consorzi bonifica; forse è a questo che si riferisce quando accenna agli appannaggi che vengono erogati ad altri soggetti in virtù di contrattazione partitocratica); inoltre, l’accentazione è sul Pubblica, vale a dire dati accessibili in maniera semplice, facilmente incrociabili, storicamente mantenuti.

Sono tante cose ma, per quanto si diceva sopra, forse in lei troveremo un interlocutore attento e trasparente.
Contiamo molto, sulla sensibilità e trasparenza degli amministratori e dei quadri periferici (è di questi giorni l’impegno dell’attuale segretario regionale del PD Morassut su questa iniziativa): in questo anno abbiamo infatti verificato come sia facile "dichiarare" a livello centrale: tanto per fare un esempio, da parte del PD di Veltroni ci fu una adesione immediata; meno facile è poi dare seguito: quanto è stato fatto finora in giro per l’Italia, a destra ed a sinistra, è stato fatto per volontà di cittadini sani ed amministratori sani, non certo per virtù di quella partitocrazia che da questa anagrafe Pubblica ha tutto da temere.

DA DOMENICA 25 LA SETTIMANA DEL TESSERAMENTO DE "LA DESTRA"

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La DestraDomenica in piazza, quella del 25 ottobre prossimo, per La Destra, il partito fondato dal senatore Francesco Storace, che dalle 10 di mattina fino alle 20 aprirà la settimana del tesseramento allestendo un gazebo in piazza Vittorio Emanuele II.

Fino a sabato 31 ottobre le strutture del Movimento saranno mobilitate per la campagna di adesioni valide per il 2009 e il 2010; la sede della Federazione, in via Roma 87, rimarrà infatti aperta tutti i pomeriggi dalle 17.30 alle 20 per accogliere gli aderenti.
La tessera (fissata a 20 euro) sarà valida fino al 31 dicembre dell’anno prossimo. Si tratta, ha detto Francesco Storace, intervenuto nei giorni scorsi alla riunione della nuova segreteria provinciale, di una quota che servirà ad affermare «il diritto all’identità di una comunità che non sogna estremismi ma pretende intransigenza dalla politica: contro i poteri forti e a sostegno dei diritti popolari».

Nel corso della riunione alla presenza di Storace, La Destra di Rieti ha rinnovato la segreteria provinciale. Coordinatore provinciale (eletto nel congresso di un anno fa) è Vittore Antonini, sindaco di Poggio Nativo, al quale Storace ha rivolto parole di stima e di gratitudine. Coordinatore comunale di Rieti, invece, è il dottor Tonino Rossetti.
Completano la segreteria Andrea Di Nicola (responsabile del settore Comunicazione, istruzione e università), Alfio Guarnieri (organizzazione), Domenico Palombo (tesseramento), l’avv. Sabrina Innocenzi (Ufficio legale e contenzioso), Cristian D’Alfonsi e Fernando Battisti (Problematiche giovanili), Andrea Fornara e Roberto Martini (Rapporti enti istituzionali), Giulio Bartoli (Lavoro e rapporti sindacali), Silvio Di Giammarco (Agricoltura, ambiente, caccia e pesca), Paolo Simeoni (Sport e turismo), Domenico Ciccaglioni (Commercio e Artigianato), Anna Rita Di Giovanni e Manola Colasi (Pari opportunità), dott. Valentino Battisti (Credito), Guglielmo Scianna, Mario Troiani e Alberto Tomassoni (Terza età e mondo del sociale).

UN PREZIOSO DIPINTO DEL 500 TORNA AL COMUNE DI CASPERIA

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Comune di Casperia“San Girolamo nel deserto” torna al Comune di Casperia.
Dopo sei anni di assenza dal palazzo comunale, il prezioso dipinto del Cavalier d’Arpino risalente alla fine del ‘500, è tornato al suo posto. Nel 2003 il quadro venne mandato all’istituto “Ars Labor Restauro” di Roma ma, terminato il restauro programmato, non aveva più fatto ritorno a Casperia.

Il ritrovamento è stato effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto i quali, in seguito a delle indagini, avevano appurato che il quadro era stato prelevato dall’allora sindaco, Giancarlo Sileri che lo aveva portato nella propria abitazioni per ragioni che devono ancora essere chiarite.
La ricerca del dipinto si era avviata in seguito all’insediamento della nuova amministrazione comunale guidata da Stefano Petrocchi ed in particolare dall’assessore al turismo, Marco Cossu che in sede di inventario, aveva notato l’ammanco. Ieri mattina il “San Girolamo nel deserto”, del valore di circa 80mila euro, è stato ritrovato in una cassetta di sicurezza in una banca della capitale dove l’ex moglie dell’allora sindaco custodiva il dipinto.
E’ stato così prontamente riconsegnato all’attuale primo cittadino dal capitano mirtense.

PER MONTINO AL RIDICOLO NON C'E' DAVVERO MAI FINE

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Una sanità inefficiente, indebitata per miliardi di euro, con Asl che nemmeno certificavano i bilanci, un’amministrazione in pesante emergenza morale ed ex assessori inseguiti dalla Giustizia.

Ecco il quadro della Sanità laziale nel 2005. Ecco quello che la Giunta Marrazzo si è trovata ad affrontare al suo insediamento.

In questi 5 anni i disavanzi accumulati sono stati tutti affrontati con serietà e il debito pregresso di circa 10 miliardi è stato coperto nella sua interezza anche pagando debiti verso i fornitori per oltre 8 miliardi.

Mentre risanavamo, abbiamo anche iniziato a costruire un nuovo modello di sanità, meno dispendioso e più vicino ai cittadini sul territorio.
Ma i protagonisti della terrificante esperienza della Giunta Storace sono tornati e, con incredibile faccia tosta, ora provano a dare lezioni di trasparenza, legalità e rigore contabile.
Man mano che si avvicina la campagna elettorale sono qui ogni giorno a criticare quegli stessi tagli che il loro Governo vorrebbe invece imporre.
Al ridicolo non c’è davvero mai fine.
A tutti costoro rispondo che non abbiamo bisogno dei loro consigli: chi è stato già bocciato da cittadini, da Corte dei Conti e da autorevoli revisori contrabili ora non può certo pretendere di salire in cattedra”.

PER IL PRESIDENTE PALOMBI SONO SOLO DICHIARAZIONI INESISTENTI

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Palombi F.C.RietiNon ho annunciato né in televisione né ad alcun quotidiano l’intenzione di non cedere la società entro la fine della corrente stagione ed appare, pertanto, impossibile, nei fatti, che dichiarazioni inesistenti smentiscano quelle precedentemente rilasciate».

Così in una nota il presidente del F.C. Rieti, Stefano Palombi, in merito al contenuto degli articoli apparsi in data odierna sui quotidiani “Il Tempo” e “Il Corriere di Rieti”. «Eventuali dichiarazioni di terzi, – prosegue Palombi – per loro stessa natura, non possono creare contraddizione. Appare, pertanto, “grottesco” e diffamatorio attribuire ad un soggetto dichiarazioni, rilasciate da terzi, per poi porre le stesse in palese contrasto con quanto dallo stesso precedentemente dichiarato».

«Nessun giornalista ha inteso conoscere la veridicità delle frasi attribuite al sottoscritto. – aggiunge il presidente – Tentare di salvare un campionato non può costituire, con tutta evidenza, progetto di medio e/o lungo termine». In chiusura il presidente precisa che non rilascerà più alcuna dichiarazione, di nessuna natura, ai suddetti quotidiani, al fine di evitare inutili incomprensioni