FARAGLIA: PER I VIGILI DEL FUOCO TRA TAGLI ED EMERGENZE, MESI "INFUOCATI"

Vigili del Fuoco di Rieti
Altro che ferie e vacanze. Per noi l’arrivo del solleone, da sempre, coincide con l’aumento del lavoro, delle emergenze e di un’estate "infuocata". Dura la vita del vigile del fuoco nei mesi estivi, tra incendi di sterpaglie e boschi che ti tolgono le forze, tutti sporchi di nero e puzzolenti di fumo e sudore, ecco che la Sala Operativa ti chiama e ti invia in un incidente stradale con persone incastrate, e tu via che ti riorganizzi in fretta e furia e sali sull’APS per prestare soccorso senza un attimo di respiro neanche per rifocillarti di un goccio d’acqua.
"Questa è la realtà di chi fa soccorso, chi sta in prima linea, operativo da anni ‐ afferma il Vigile Esperto Andrea Faraglia, Segretario Provinciale CO.NA.PO. sindacato autonomo Vigili del Fuoco Rieti – so benissimo che tra estate e inverno l’interventistica cambia. E’ evidente che noi siamo sempre fuori, in aiuto alla popolazione per le più disparate tipologie di soccorso tecnico urgente ma l’estate è differente, sottolinea Faraglia non abbiamo un attimo di respiro, inoltre si aggiunge la carenza di personale Operativo Professionista ridotta a circa 18-20 unita per tutta la Provincia. "Anche la situazione dei nostri mezzi è drammatica, alcuni fuori servizio per mancanza di fondi, alcuni malandati perché risalenti agli anni 80”.
E’ importante in questi periodi, rimarca Faraglia, che ogni cittadino contribuisca alla prevenzione tenendo i terreni, specialmente vicino alle abitazioni, curati e privi di vegetazione spontanea. Oltre all’emergenza incendi, i vigili del fuoco quest’anno dovranno fare i conti anche con i tagli del governo. "E’ inconcepibile, è inammissibile ‐ dice Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo ‐ che abbiamo ulteriori tagli sul personale. La cosa più importante è questa: siamo stati bistrattati in tutti questi anni, perchè lo Stato non ci considera, non pensa che i Vigili del fuoco siano indispensabili per la sicurezza e il soccorso del cittadino, noi percepiamo tra i 300 e i 700 euro in meno rispetto al corpo di Polizia. Questa è una cosa vergognosa ‐ conclude ‐ messa in atto a carico dei Vigili del fuoco".