DONAZIONE ORGANI, IL COMUNE REGISTRA LE DICHIARAZIONI DI VOLONTÀ

Comune di Rieti

Il Comune di Rieti darà la possibilità ai propri cittadini di esprimere, al momento del rilascio o rinnovo della Carta d’identità, il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti.

Rieti sarà il primo comune del Lazio e il quarto in Italia (dopo Perugia, Terni e Cesena) ad attivare il servizio della registrazione della volontà, come previsto dal Decreto Milleproroghe del 2009 e dal recente Decreto del Fare. L’iniziativa – fortemente sostenuta dall’Aido e curata dal Consigliere comunale con delega alla Sanità, Enrico Zepponi – punta ad aumentare il numero dei potenziali donatori sensibilizzando i cittadini sull’importanza della donazione e del trapianto di organi e tessuti.

Il progetto prevede che l’ufficiale dell’anagrafe incaricato, al momento del rilascio o rinnovo del documento, informi il cittadino della facoltà di poter inserire nella banca dati del Sistema Informativo Trapianti (SIT) del Ministero della Salute il consenso o il diniego alla donazione degli organi e tessuti. Basterà firmare un modulo e nulla sarà apposto sul documento di riconoscimento. Il dato relativo alla dichiarazione di volontà sarà acquisito telematicamente dal SIT; l’espressione di volontà del cittadino sarà consultabile in tempo reale e in modalità sicura dai medici del coordinamento trapianti in caso di necessità.

In Italia quasi novemila persone sono in lista d’attesa per un trapianto e circa un milione e trecentomila cittadini hanno già registrato la loro volontà sulla donazione di organi e tessuti presso le ASL e i Comuni che hanno già aderito o iscrivendosi all’Aido. Con questo progetto il Comune di Rieti intende sensibilizzare i propri cittadini sull’importanza del consenso alla donazione e aumentare il bacino dei potenziali donatori con un gesto semplice, che non ha costi e che richiede solo pochi istanti in più rispetto ai normali tempi di rilascio o rinnovo del documento d’identità.