Covid-19, CGIL CISL UIL: “La Prefetta di Rieti ancora non ci convoca nonostante ripetute richieste”

Prefettura di Rieti

“Il Prefetto non ci convoca! Siamo costretti a far sapere che le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL hanno ripetutamente chiesto al Prefetto di Rieti di essere convocati, ma tutte le richieste sono rimaste inevase.

Abbiamo inviato un totale di quattro richieste in venti giorni: il 18 di marzo, il 27 marzo con due richieste, ed infine l’1 aprile, ma nessuna convocazione in videoconferenza è arrivata. Abbiamo necessità di comunicare al Prefetto tutte le situazioni a rischio contagio sia nel pubblico che nel privato e tutte le circostanze in cui ci risulta il mancato rispetto dell’accordo tra organizzazioni sindacali e Governo a livello nazionale del 14 marzo 2020 però non ci è stata data ancora l’opportunità a distanza ormai di un mese.

Ogni settore da quello metalmeccanico alla logistica, ai trasporti, igiene urbana, sanità pubblica e privata, e comparto sicurezza, nonché il settore agricolo e del terziario, ha problemi enormi ed era nostra intenzione chiedere al Prefetto una task force a tutela dei lavoratori, ma niente, ad oggi ancora nessuna convocazione.

Intanto abbiamo alcune aziende in autocertificazione che riapriranno lunedì e non sappiamo se siano in regola o meno, inoltre non abbiamo alcuna lista delle aziende aperte e quelle che stanno chiedendo la deroga.

Nel frattempo proprio in alcuni di questi settori compaiono nuove situazioni di contagio.”

CGIL Rieti Roma E.V.A. – Stefano Rinaldi
CISL Roma Capitale e Rieti – Paolo Bianchetti
UIL Rieti e Sabina romana – Alberto Paolucci