Buon successo dell’apertura della Chiesa di San Domenico sulle note dell’Organo Dom Bedos

L’iniziativa del Comitato San Domenico-Dom bedos OdV di tenere aperta la Chiesa di San Domenico con il sottofondo delle note del meraviglioso Organo Pontificio Dom Bedos Roubo – Benedetto XVI, sabato 27 aprile scorso, ha trovato riscontro in numerosi reatini e non che si sono soffermati a lungo ad osservare la Chiesa, di novo aperta, ed ad ascoltare le note dell’organo.

L’Ing. Filippo Tigli Presidente del Comitato,  non si è risparmiato nel suonare insieme ad altri artisti  e nel fornire spiegazioni al pubblico sui segreti di questo organo monumentale che il mondo invidia a Rieti.

L’iniziativa si ripeterà nei sabati del  4 e  11 maggio e nelle domeniche 19 e  26, sempre dalle 18 alle 20. Tutti coloro che non hanno dunque avuto la possibilità di visitare e godere della visita della Chiesa e dell’ascolto delle note dell’organo,  avranno ancora il tempo per farlo. Vi aspettiamo numerosi   Un patrimonio musicale inestimabile Dom Bedos, un monumento unico al mondo: un organo “antico”, in stile francese classico, costruito secondo le regole de l’  ‘”Age d’Or” dell’organo transalpino.

Lo strumento è conforme ai progetti III e IV de “L’Art du Facteur d’Orgues” di  François Dom Bedos de Celles (1760); la cassa monumentale è conforme al disegno di cassa d’organo di  Monsieur  Roubo le Fils, così come riportata nel  trattato “L’Art du Menuisier – Carroissier”  e mai costruita in realtà. L’organo è opera di Barthelemy Formentelli, resa possibile grazie alla caparbia tenacia del Comitato San Domenico presieduto da Mons. Luigi Bardotti, l’opera fu realizzata  grazie a finanziamenti pubblici e privati nel 2004.   Informazioni e contatti   http://www.organosandomenicorieti.it/ comitatosandomenico@organosandomenicorieti.it