ASM, I SINDACATI SCRIVONO AL SINDACO PETRANGELI

ASM Rieti

Pubblichiamo la lettera che FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti e UGL Autoferrotranvieri, hanno inviato al Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, per avere chiarimenti sulle determinazioni assunte dall’assemblea dei soci ASM e sul futuro dell’azienda stessa.

Siamo a constatare che ancora non è pervenuto nessun riscontro alle note del 10 e 13 dicembre u.s.  note con le quali, le scriventi Organizzazioni Sindacali, erano a richiedere un incontro, così come direttamente convenuto con la S.V, al solo fine di conoscere le determinazioni assunte dall’Assemblea dei Soci ASM tenutasi il 30 novembre 2012.

ASM sta attraversando una drammatica situazione ma ancora nulla è stato fatto per sopperire alla mancanza di un vertice aziendale che ristabilisca il numero dei componenti del C.d.A. Il perdurare di tale situazione non fa altro che produrre effetti deleteri generando immobilismo nelle scelte e nelle decisioni con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti.

Ad oggi, ASM non ha provveduto ad erogare ne le tredicesime e ne gli stipendi che per consuetudine storica, sono stati sempre pagati entro il 15/18 dicembre di ogni anno. Sono venute meno quelle Sue assicurazioni che, per far fronte all’immediato, si sarebbe potuto ovviare destinando ad ASM parte degli introiti derivanti dalla TARSU e dall’IMU.

Il 19 novembre u.s. alla presenza degli  organi della carta stampata e delle tv e radio locali, ci fu detto che se fossero sorte difficoltà Lei avrebbe interceduto presso Equitalia per avere un anticipo di cassa proprio sulla riscossione delle suindicate imposte.

Siamo fortemente preoccupati poiché cominciano a venir meno le condizioni per continuare ad erogare servizi e, malgrado tale scenario, tutti i lavoratori, dai Responsabili di Settore al Comparto Officina ai Conducenti di Linea agli Operatori Ecologici agli Addetti al Settore Farmaceutico ed Amministrativo, hanno aumentato il loro spirito di sacrificio ed abnegazione, lavorando in condizioni precarie con il gasolio a singhiozzo, con pneumatici usurati e con un’officina ormai al collasso per il notevole numero di interventi richiesti quotidianamente sui mezzi aziendali e che cerca in tutti i modi di intervenire, per scongiurare l’interruzione di tutti quei servizi che rivestono  grande valenza sia pubblica che sociale.

Quindi Le chiediamo: è lecito poter conoscere il nostro futuro? E’ lecito aspettarsi che in ASM vi sia Management con il quale interloquire? E’ lecito che i lavoratori siano stanchi, sfiduciati e preoccupatissimi per una situazione che non fa che generare un totale sconforto? E’ lecito ricordare che l’affidamento dei  servizi di TPL ed Igiene Ambientale dovrà avvenire tramite gara e quindi conoscere come si porrà l’Ente Locale dinanzi a tale evenienza?

Sig. Sindaco, I LAVORATORI NON HANNO NESSUNA COLPA PER TALE STITUAZIONE, e quindi metteranno in essere qualsiasi forma di lotta poiché non si tratta di tutelare posizioni di miglior favore o di avanzare pretese economiche, ma bensì di scongiurare che circa 200 famiglie si ritrovino per strada con tutte le conseguenze che è facile comprendere.