76milioni per il de Lellis, la Cisl nazionale chiede garanzie del finanziamento

E’ notizia dei giorni scorsi che la Corte Costituzionale ha dichiarato non ammissibile il decreto ministeriale di applicazione del comma 140 della legge finanziaria 2017 e quindi ha, di fatto, bloccato il finanziamento per la messa in sicurezza del De Lellis, anziché prevedere nuovamente un nuovo stanziamento per l’adeguamento sismico e l’antincendio di un ospedale realizzato negli anni sessanta, la Cisl chiede fortemente di puntare ad un ospedale più moderno, funzionalmente appropriato, sostenibile da un punto di vista strutturale ed in linea con le esigenze di una medicina moderna.

Pertanto prosegue la battaglia della CISL a garanzia del territorio reatino su tutti i fronti, in modo particolare per tutto ciò che attiene le problematiche del lavoro e occupazionali del territorio e un modello di città che veda la ricostruzione post sisma concentrata su una edilizia pubblica funzionale, moderna e antisismica.

Nella giornata di ieri è stata depositata la memoria, da parte della Segreteria Nazionale Cisl, in occasione dell’audizione informale presso la XI Commissione (Lavoro Pubblico e Privato) della Camera dei Deputati nell’ambito dell’esame, in sede consultiva, del disegno di legge C. 1209 (DL 109/2018: Disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze).

La Cisl Nazionale per il territorio di Rieti ha chiesto garanzie rispetto al finanziamento di 76 milioni di euro previsti per l’Ospedale S. Camillo De Lellis.

La richiesta a firma del Segretario Nazionale della Cisl Andrea Cuccello è determinante per il futuro della sanità reatina che vede al centro la necessità di destinare risorse per la ricostruzione di un nuovo ospedale.

L’impegno della Cisl nella direzione della ricostruzione post sisma degli edifici pubblici e di una nuova idea urbanistica di città è costante e a tutti i livelli.

Ora ci aspettiamo risposte concrete dalla istituzioni competenti nonché dai politici che rappresentano il territorio reatino.

Lo fa sapere con una nota Paolo Bianchetti della Cisl Roma Capitale Rieti.