VII Comunità Montana Salto Cicolano, Tancredi: un diritto leso

Francesco Tancredi

C’è da chiedersi: dove è lo Stato e dove sono le Istituzioni che lo rappresentano nel territorio?
Seppur una domanda comprensibile, la risposta potrebbe risultare approssimativa, poiché, sulla carta – nel caso specifico nello Statuto degli Enti Locali – la risposta è che lo Stato c’è, ma, nella realtà, le Istituzioni che lo rappresentano sul territorio applicano le norme in modo del tutto empirico.
E torno sul caso VII Comunità Montana Salto Cicolano ed il suo Presidente illegittimo da ormai nove mesi. Illegittimo secondo il dettato dello Statuto, in quanto decaduto, ovvero non appartenente a nessuna delle amministrazioni pubbliche del territorio, mentre chi è pienamente legittimato dallo Statuto, essendo stato democraticamente eletto e che – per procedura – ha il diritto di esprimersi in merito alle decisioni politiche ed agli indirizzi da dare al proprio territorio, non può.
Si deve dare atto a chi, nell’anonimato, denuncia questo fatto anche agli organi dello Stato, fatto oltremodo già più volte denunciato dalla minoranza del Comune di Borgorose a Sua eccellenza il Prefetto di Rieti, sostenendo che, oltre alla illegittimità della presidenza – e, quindi, alla possibilità che gli atti emanati fino ad oggi siano anch’essi illegittimi – nell’ insistere a permanere alla Presidenza ci possa essere una sorta di intento profittevole, come quello di entrare ,in qualità di presidente di Comunità Montana , nel C.A.L. .
Se ciò fosse vero, c’è da restare allibiti, in quanto l’inerzia nell’applicazione di una norma produce la negazione di un diritto legittimo da parte di chi ha i requisiti di legge, mentre garantisce un posto (o poltrona, nel linguaggio politico) illegittimo a chi non ha più alcun diritto.
Da ciò discende un quesito diretto ed inequivocabile: a cosa servono gli Statuti degli Enti Locali, se le disposizioni in essi contenute non vengono rispettate? La legge (o disposizioni o norme o statuto) viene emanata per statuire un comportamento, e, proprio per il suo carattere dispositivo, essa è norma da attuare ed alla quale attenersi. La lesione di un diritto a favore di colui che è decaduto da quel diritto ( o non possiede i requisiti di legge per mantenere quel diritto) è rilevante per l’ordinamento giuridico stesso.
Mi rivolgo anche ai Sindaci della VII Comunità Montana, affinché agiscano con coerenza e smuovano una situazione di incertezza che direttamente riguarda anche il loro territorio e che – volendo – li responsabilizza, soprattutto in una fase in cui la politica legittimata è chiamata a decidere sulla progettazione dei fondi europei, unica risorsa vitale, se ben gestita, per il nostro territorio dove l’assunzione delle proprie responsabilità – da parte di tutti – può dare risultati importanti.
Nota di Francesco Tancredi consigliere di minoranza Comune di Borgorose.