A dieci anni dalla sua prematura scomparsa, una mostra retrospettiva, allestita nella Sala delle Esposizioni del Palazzo Municipale di Rieti, ricorderà dal 18 al 24 settembre lo scultore reatino Domenico Martini
Le opere, realizzate in bosso, olivo, ciliegio, sono state scelte personalmente dalla vedova e dal figlio dello scultore e rappresentano i momenti più significativi della ricerca e della creazione artistica di Martini, dal periodo classico-surrealista (come i suoi suggestivi “cavalli”) fino alle più recenti geometrizzazioni (i totem e l’intera produzione “etnica”). In tuttte le sue sculture l’artista reatino ha saputo profondere senza retorica i sentimenti e i valori più profondi dell’uomo.
L’esposizione verrà inaugurata sabato alle ore 17,00 e rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10,00 alle 12.30 e dalle 17,00 alle 19.30.
