UILScuola: “Posticipazione concorso straordinario segnale della non necessità di effettuarlo durante la pandemia in atto nel nostro Paese”

UNA NOTA DELLA UIL SCUOLA

La sospensione del concorso straordinario dal 5 novembre al 3 dicembre prossimo, prevista dall’ultimo DPCM, firmato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è sicuramente un altro segnale della non necessità di effettuare concorsi durante la pandemia in atto nel nostro Paese.

Per la cronaca la UILScuola nazionale già il 27 ottobre scorso aveva mandato un segnale alla ministra Azzolina, evidenziando il disservizio venutosi a creare in una scuola di San Giuseppe Vesuviano. Alle ore 8 puntualmente i candidati si erano presentati nella scuola dove avrebbero dovuto sostenere la prova concorsuale ma si erano sentiti dire che lì non c’era nessun concorso da sostenere e solo dopo concitazioni e discussioni la scuola aveva messo in atto una procedura concorsuale senza neppure nessuna garanzia sulla prevenzione sanitaria.

La UILScuola sia sul sito www.uilscuola.it che nel corso di incontri con il Ministero dell’Istruzione in video conferenza aveva sostenuto la non necessità di un concorso straordinario ed aveva proposto la stabilizzazione dei precari con 36 mesi di servizio. La ministra Azzolina aveva, invece, preferito avviare il 22 ottobre scorso il concorso straordinario senza ascoltare il dissenso dei sindacati ma anche quello di vari parlamentari, di maggioranza e di opposizione. Restano valide le prove già effettuate per la cui correzione il Ministero del’Istruzione dovrà fornire istruzioni. Saranno ricalendarizzate le prove già fissate dal 5 al 16 novembre.

(R.M.)