UGL Sanità su mancata applicazione Contratto Nazionale Lavoro: “Fatto gravissimo, siamo pronti a nuove proteste”

Nella mattina di oggi, 16 novembre 2020, la UGL Sanità ha incontrato in video conferenza i rappresentanti delle associazioni datoriali regionali Aiop e Aris del Lazio. “È stato un confronto dovuto – dichiarano congiuntamente il Segretario Nazionale della UGL Sanità, Gianluca Giuliano e il Segretario Provinciale di Frosinone, Rosetta Roccatani – per andare a fondo sulla mancata applicazione del nuovo CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) della sanità privata, siglato lo scorso 8 ottobre 2020 presso il Ministero della Salute.

La firma era arrivata dopo 14 lunghissimi anni e tante battaglie per restituire dignità, diritti e tutele a oltre 25.000 lavoratori impegnati nella sanità accreditata regionale. Gli stessi che, in un momento drammatico come quello dell’emergenza per il Coronavirus, non hanno esitato a mettere professionalità e generosità al servizio dei cittadini del Lazio. Ci viene segnalato invece, in diverse realtà, come non sia ancora stato onorato quanto concordato.

Questo è inaccettabile, per tale motivo abbiamo chiesto che tutti i lavoratori coinvolti nel rinnovo del CCNL ricevano al più presto quanto pattuito e che il contratto sia rispettato rigorosamente nella totalità dei suoi contenuti. Chiediamo inoltre un intervento urgente della Regione Lazio che non può consentire questo ulteriore rinvio nell’applicazione e affinché rispetti gli impegni presi in precedenza sul rinnovo del CCNL.

Serve che tutte le parti coinvolte si muovano celermente e con grande senso
di responsabilità. In caso ciò non avvenga la UGL Sanità non esiterà a schierarsi come sempre al fianco dei lavoratori, pronta a protestare con tutti gli strumenti a disposizione perché diritti e dignità acquisiti vengano rispettati”.

UGL Sanità