Ugl: per noi il problema è l'assenza di interesse della politica per la Polizia Provinciale

Marco Palmerini

La Ugl precisa in merito alla risposta del dott. Antonacci relativa all’articolo della stessa sigla sindacale riguardante le problematiche legate alla Polizia Provinciale, considerato che la suddetta risposta non ha centrato il problema ed ha sviato sulla reale natura del nostro articolo.
Come Sindacato non abbiamo criticato l’accordo siglato dalle O.O.S.S., a fare ciò aveva già pensato una delle tre sigle sindacali nell’intervallo di tempo intercorrente tra il pre accordo con il presidente Rinaldi e la firma vera e propria con l’osservatorio regionale. Tanto è vero che questo atteggiamento aveva provocato una risposta leggermente polemica condita con un pò di stupore, ma azzeccata nella sostanza, dello stesso presidente (che tanto per la cronaca è prontamente reperibile e visibile da chi ne facesse eventuale richiesta).
Noi abbiamo semplicemente sottolineato la volontà politica di non mantenere un proprio corpo di Polizia, ma di trattenere solamente una piccola parte del personale, principalmente per la gestione dell’autovelox. Ciò è chiarissimo, in quanto 5 persone non potranno assolutamente garantire il presidio di un territorio vasto come quello della Provincia di Rieti. Il vero problema che abbiamo sottolineato, per l’ennesima volta, è la totale assenza di interesse da parte della politica nei confronti del proprio corpo di Polizia.
Non vogliamo assolutamente entrare in polemica con il vice presidente della Provincia, ma lui ricorderà benissimo, anche perché era presente insieme al Presidente e al Comandante, l’ultimo incontro avvenuto con una delegazione degli operatori della Polizia Locale nell’ormai lontano mese di dicembre 2014. In quella occasione vennero ribaditi i problemi patiti quotidianamente dal Corpo. Alcuni impegni erano stati presi pubblicamente, ma puntualmente sono stati disattesi tutti.
Il vice presidente non può affermare che il consiglio provinciale o i vari consiglieri si sono interessati della questione, perché verrebbe smentito dai fatti. Gli articoli di stampa dell’Ugl e le lettere inviate ai vari amministratori sono a decine e denunciano sempre le medesime cose. Mai un provvedimento è stato adottato per tentare di risolvere la problematica. Il Comandante è stato più volte sollecitato a presenziare fisicamente alle attività della Polizia Locale.
Non è possibile delegare continuamente la responsabilità della gestione di un corpo di polizia ad altri ufficiali e soprattutto da un altro ufficio distante logisticamente dalla sede del comando di via Tavola d’Argento. Ci dispiace se il vice presidente si è sentito toccato direttamente per la questione della mozione sulla Polizia Postale, proposta tra l’altro proprio da lui, ma ribadiamo che il nostro articolo è stato semplicemente un cantare un de-prufundis sullo stato della polizia provinciale.
A questo punto, per evitare di essere di nuovo fraintesi, poniamo delle domande precise:
-Smantellato il corpo di Polizia Provinciale, i cinque agenti riusciranno a garantire il presidio del territorio a tutela dell’ambiente?
-Quant’è la quota parte dei fondi derivanti dalla riscossione delle sanzione elevate per le violazioni al codice della strada che ci risultano ammontare a oltre due milioni di euro e come sono stati utilizzati?
Ci auspichiamo di essere piacevolmente smentiti ottenendo risposte alle nostre domande.
Il Segretario Generale Ugl Rieti Marco Palmerini (nella foto)
Il Segretario Prov.le Ugl Autonomie Rieti Francesco Puglielli