Sentiero Europeo E1: inaugurazione del tratto appenninico e raduno FIE 2019

Mercoledì 29 maggio prossimo l’escursione “Anello archeologico di Cittaducale” darà ufficialmente il via ad un ciclo di escursioni lungo il tratto dell’E1 che coinvolgeranno i centri abitati di Petrella Salto, Fiamignano, S. Elpidio, Corvaro, Alba Fucens, Scurcola Marsicana e Tagliacozzo.

Fiduciosi nel miglioramento delle condizioni meteorologiche dei prossimi giorni, ci auguriamo un’ampia partecipazione sia di escursionisti venuti da lontano per scoprire l’E1 che di quelli provenienti dal territorio attraversato dal sentiero stesso. Per favorire la partecipazione dei residenti, in ognuno dei centri indicati si svolgerà nella piazza principale o in altro largo concordato una semplice cerimonia inaugurale – al momento della partenza o all’arrivo degli escursionisti – che sarà accompagnata dall’esecuzione di musiche della tradizione popolare e dell’inno alla gioia (o inno europeo) suonati dalla banda locale o riprodotti con apparecchio musicale. Alla cerimonia sono invitati a partecipare cittadini, rappresentanti di istituzioni e associazioni.

Nel caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli, in alcune località è stato predisposto l’evento al coperto. A Petrella Salto, per esempio,si potrà visitare presso Palazzo Maoli (concesso dalla comunità montana Salto Cicolano) la mostra spettacolo: “Una nuova stagione per l’Appennino centrale sulle orme dei viaggiatori europei dell’ottocento – Un territorio tra memoria e futuro” organizzata dall’ODV valledelsalto.it in collaborazione con il Festival Valli e Montagne 2019. La mostra ha 7 sezioni: 3 dedicate ai dipinti di pittori scandinavi della scuola Zarthmann di Civita D’Antino (riscoperta dal prof. Antonio Bini e concessa dalla Fondazione Pescarabruzzo), ai disegni e gli acquarelli dei resti delle mura in opera poligonale della Valle del Salto (recuperati e concessi dal Museo Soane di Londra) e alle fotografie del concorso internazionale E1R1 Photo Award promosso dall’European Ramblers Association con il sostegno dell’Unione Europea e del CEwe. Altre 3 sezioni sono dedicate alle grandi storie dell’Appenino centrale: il prosciugamento del lago del Fucino, l’allagamento delle valli del Salto e del Turano con la costruzione delle omonime dighe, il decennale progetto della ferrovia Rieti Avezzano mai realizzato.

A queste hanno contribuito l’Aia dei Musei di Avezzano, Roberto Marinelli con il suo lavoro sulla Bonifica Reatina, l’ODV valledelsalto.it con le ricerche sulla ferrovia Rieti Avezzano e gli eredi di Venceslao Amici che nel 2017 hanno donato documentazioni inedite dell’archivio personale di Amici. Una settima sessione infine è interamente dedicata al Sentiero Europeo in Europa, Italia, Appennino centrale. Per tutte le sezioni è prevista l’esposizione di immagini in stampa e la proiezione di diapositive e video (in collaborazione con l’associazione Romaaltruista). La mostra resterà aperta dal pomeriggio del 29 maggio fino alla mattinata del 5 giugno.