SABINA UNIVERSITAS, AUMENTANO I POSTI PER I CORSI DI LAUREA

Sabina Universitas Rieti

Passi da gigante per la Sabina Universitas che continua a crescere nelle iscrizioni e, dal prossimo anno accademico,come disposto dal Senato Accademico, anche nel numero dei posti a disposizione.

Migliorano, di fatto, qualità e attrattività, aspetti questi per i quali la Sapienza ha assegnato posti aggiuntivi a tre dei cinque corsi delle Professioni Sanitarie attivi a Rieti e tra questi ci sono Fisioterapia e Tecniche di Radiologia, due degli indirizzi più amati e ambiti dagli studenti.

Tecniche di Radiologia, nello specifico, passa dai 20 più 2 posti dello scorso anno accademico a 30 più 2 (riservati agli extracomunitari e, nel caso in cui non ve ne fossero, a disposizione di chi è in graduatoria);

Fisioterapia passa dai 15 più 2 a 25 più 2, con un incremento quindi di 10 posti, e Tecniche di Laboratorio Biomedico passa dai 25 più 2 posti dell’anno in corso a 30 più 2, guadagnando così ben cinque posti in più. I prossimi test di accesso si terranno il 4 settembre  a Roma e tutti gli studenti interessati potranno anche iscriversi ai corsi estivi organizzati dalla Sapienza (collegandosi dal 1 giugno al 1 luglio 2013 al sito http://www.uniroma1.it/didattica/infostud/orientamento-rete), corsi utili per la preparazione al superamento del test per le Professioni Sanitarie.

Grande la soddisfazione espressa dal vicepresidente della Sabina Universitas, Maurizio Chiarinelli: “In molti casi i giovani che si iscrivono qui a Rieti sono attirati dalla possibilità di ottenere un titolo di studio che, nonostante le difficoltà del mercato del lavoro, dia la chance per un posto sicuro. In ogni caso, mentre per gran parte delle lauree oggi lo sbocco sul mercato è affidato alla ‘fantasia’ e alla capacità di reinventarsi, le lauree sanitarie consentono, in misura maggiore, di trovare un posto coerente con il curriculum accademico. Dopo i tre anni di laurea – conclude Chiarinelli – nel giro di 6-12 mesi, i neolaureati sono occupati. Il che significa che a 23 anni si può essere già al lavoro”.