Due arresti in Sabina: uno per tentato furto di materiale da Amazon, il secondo per spaccio di stupefacenti a Poggio Mirteto

Nel corso della mattinata odierna, 16 settembre 2020, al termine dei relativi accertamenti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto hanno arrestato per il reato di tentato furto aggravato un giovane 22enne proveniente dalla provincia romana, D.A le sue iniziali, noto alle Forze di Polizia e dipendente della “Amazon Italia Logistica Srl”, con sede a Passo Corese.

Il giovane operaio, alle ore 6 di oggi, al termine del proprio turno di lavoro, mentre si apprestava a uscire dallo stabile, è stato sorpreso dal personale addetto alla vigilanza in possesso di 4 orologi di note marche e numerosi oggetti di alta bigiotteria che aveva tentato di asportare dalla citata società di distribuzione dopo essersi disfatto delle relative custodie. Tutto il materiale, dal valore di 600 euro, interamente recuperato dai Carabinieri, è stato restituito agli aventi diritto.

Nel contesto di successivi analoghi servizi coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, i militari dell’Arma di Fara in Sabina, dopo un breve inseguimento ad un’autovettura, che alla vista degli stessi ha cercato di allontanarsi repentinamente, hanno bloccato ed identificato, anche grazie al supporto fornito dai colleghi delle stazioni di Poggio Mirteto e Scandriglia, due uomini residenti in Bassa Sabina.

Uno delle due persone fermate, T.W, queste le sue iniziali, 42enne, alla vista dei Carabinieri cercava di celare sotto il sedile dallo stesso occupato come passeggero, un involucro il cui movimento maldestro non sfuggito ai Carabinieri ha permesso di accertare trattarsi di una busta in cellophane contenente oltre ad un bilancino digitale di precisione anche grammi 7 circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

La successiva perquisizione estesa poco dopo presso l’abitazione del predetto permetteva di rinvenire analoga sostanza stupefacente oltre a semi della stesso stupefacente per grammi 3 circa.

Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro per le relative analisi di laboratorio che saranno eseguite dai Carabinieri del RIS di Roma ed il possessore del predetto materiale denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.