RINNOVAZIONE RIETI SU FATTI DI ROMA , INDIGNATOS E BLACK BLOCK

Rinnovazione Rieti

Il Movimento giovanile Rinnovazione di Rieti, vuole invitare i reatini a riflettere su ciò che è accaduto sabato a Roma. Dai media spesso vengono filtrate le notizie riassumendo i fatti per elaborare due posizioni, solitamente contrastanti. Ultimamente, nella nostra bella società degli uguali la posizione addirittura è una sola, condivisa da tutti gli attori del politically correct, quasi a dimostrare che la verità è una e una sola e che chi canta fuori dal coro non va preso in considerazione. Invece purtroppo di verità non palesate ce ne sono molte e anche di scomode.

Partiamo ovviamente dalla condanna unanime dei cosiddetti Black Block, che hanno devastato Roma infliggendo più di 1 milione di euro di danni alla cosa pubblica e ancora non si sa quanto ai privati, ovviamente non alle multinazionali e alle grosse industrie che li coprono e li assecondano, ma alle macchine, alle case, ai negozi della gente comune, di quella che tira a campare, che magari ha uno stipendio statale o che lavora tutto il giorno in fabbrica… ecco con chi se la sono presa gli anarchici protettori dei deboli e dei giusti.

Quelli che fanno le conferenze sul precariato nei centri sociali lautamente finanziati dai comuni e dalle regioni di sinistra e in qualche caso anche di centro destra. “Non chiediamo il futuro, ci prendiamo il presente”  recitava il loro striscione nel corteo degli Indignatos, strano però che a fine giornata chi in qualche modo giustificava la rabbia nata all’interno della contestazione non era chi manifestava in buona fede, ne i lavoratori o gli studenti, ma il Sign. Draghi, governatore uscente della Banca d’Italia e questo la dice lunga.

Ma passiamo agli Indignatos, coloro che manifestano lo SDEGNO. Un bel sentimento borghese di chi si indigna ma non propone, perché non sta a lui, perché non si sente popolo, non ci pensa nemmeno a prendere il mano il proprio destino cosi occupato nella sua individualità, magari venuto da fuori cosi con l’occasione della manifestazione poteva fare un salto all’ IKEA o a PORTE di Roma.

E cosa ancor più grave è che l’intero sistema è contento di queste manifestazioni..perchè?

Perché esprimono in modo innocuo, inefficace, vago e deviato la protesta contro i furti che tutti i giorni subiamo dalle Banche, dai poteri forti che giocano con le nostre vite, da chi ci vuole far pagare anche l’acqua che beviamo e l’aria che respiriamo, dalle condanne che il caro vita e il precariato stanno infliggendo alle nuove generazioni, dalla volontà di non farci costruire una famiglia o meglio di fare figli quando si sarà in grado economicamente di sostenerli, ovvero di generare un consumatore in più, dagli accordi tra lobby che delegano la parte del boia a società terze come Equitalia.

E’ per questo che sono bravi gli INDIGNATI, perché al di là del loro sdegno, finita la loro parte di figuranti del sabato, non avranno detto nulla, anzi avranno gettato fumo negli occhi a milioni di italiani, che non sono indignati, sono incazzati neri!