Processo crollo palazzina Amatrice, le associazioni: “Abbiamo protestato contro la prescrizione”

E’ in corso il processo per il crollo della palazzina ex Inacasa ad Amatrice (nella foto). La palazzina sita in via Sagnotti, 1 nella quale morirono 7 persone crollò nella scossa di terremoto del 24 agosto 2016. Sei gli imputati tra i quali l’ex sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

Rietinvetrina.it ha intercettato Mario Sanna, presidente Associazione “Il Sorriso di Filippo” facente parte del Comitato Nazionale “Noi non dimentichiamo”:
“Eravamo fuori dal Tribunale durante l’udienza per protestare contro la prescrizione, perchè quest’ultima è un modo come un altro di chiudere un processo – commenta Sanna – abbiamo manifestato pacificamente con striscioni riportanti la scritta Le stragi uccidono i nostri cari, le prescrizioni uccidono la verità.

L’udienza in programma per il 6 febbraio – prosegue Sanna – per un vizio di forma è stata rinviata al 15 maggio, questo perchè a due soggetti che sono parte offesa d’ufficio non è stata data comunicazione della data fissata per l’udienza del mese in corso. Qui tra certificati di malattia, vizi di forma, raffreddori, si rischia che i capi di imputazione vengano prescritti. Calcoliamo che in pochi anni bisognerà attraversare ben tre gradi di giudizio!”