“Premio Letterario Filippo Sanna”, vince Weini Asmaron – LE FOTO

Domenica 3 giugno, in un Teatro Flavio Vespasiano di Rieti ricco di pubblico sono stati premiati i tre finalisti della prima edizione del “Premio Letterario Nazionale Filippo Sanna”.

Il Premio, organizzato e promosso dall’associazione culturale e di promozione sociale reatina “Il sorriso di Filippo”, era riservato ai ragazzi d’età compresa tra i quattordici e i diciotto anni ed aveva per tema l’amicizia, valore molto caro al giovane Filippo, il quale lo considerava un elemento fondamentale nella crescita etica di un popolo e delle generazioni future. A condurre Antonio Sacco e Mario Sanna.

La giuria tecnica, presieduta dallo scrittore Marcello Fois, ha esaminato i numerosissimi racconti pervenuti da ogni parte d’Italia, decretando, dopo una prima selezione, la terna dei finalisti assoluti, il cui esatto ordine di classifica verrà reso noto durante la celebrazione dell’atto conclusivo del Premio, che si è distinto, tra i tanti motivi, per l’entità dei riconoscimenti conferiti ai tre vincitori: una vacanza culturale in tre diverse città italiane: Ravenna, Palermo e Torino.

A vincere il primo premio Weini Asmaron (nella foto sopra), seconda classificata Sofia Ceccarelli, terza classificata Benedetta Barbetta.

Durante la serata di premiazione molto graditi i video-saluti dell’attrice paola Cortellesi e del giornalista di Rai1 Bruno Vespa entrambi entusiasti sostenitori di questa iniziativa rivolta ai giovani.

Presenti anche il cantante Marco Graziosi che ha interpretato la canzone “Terremoto” scritta e musicata da Mario Sanna e l’attore Paolo Fosso voce narrante della serata, Anh Tuan Auriemma al mandolino e Donia Foglia alla chitarra, che hanno eseguito brani barocchi e la cantautrice catalana Anna d’Ivori, che insieme al suo gruppo ha proposto alcune canzoni tratte dal suo ultimo cd “Rere els vidres”, la cover di tre famosissime canzoni italiane e la canzone dal titolo “Chi sa se un giorno” nella versione italiana e in quella catalana.

Il brano “Chi sa se un giorno”, scritto da Bartolomeo Smaldone, musicato da Anna d’Ivori e adattato in catalano da Oscar Ramirez Dolcet, ha guidato il “Progetto Amatrice” promosso, oltre che dalla stessa associazione “Il sorriso di Filippo”, anche dal “Movimento Culturale Spiragli” e dall’associazione catalana “Etcètera”. Un progetto che è diventato una campagna di crowdfunding conclusasi qualche giorno fa e che ha permesso, grazie ai tanti generosi sostenitori italiani e catalani, di produrre il cd che si potrà acquistare presso il Teatro Flavio Vespasiano la sera della premiazione, e i cui proventi serviranno a finanziare lo svolgimento di attività culturali rivolte prevalentemente ai ragazzi, come appunto il Premio Letterario Nazionale Filippo Sanna, e una continua campagna di sensibilizzazione tesa ad evitare che cali l’oblio su chi, a seguito di una grande catastrofe, oltre alle mura della propria casa ha perso un bene che in nessun modo potrà essere ricostruito: la vita di un proprio caro.

In chiusura di serata la proiezione del videoclip ufficiale della canzone “Chi sa se un giorno” alla presenza del suo ideatore e regista, il catalano Nacho Mayals e il conferimento di una borsa di studio donata dalla sede Avis di Amatrice all’Associazione “Il sorriso di Flippo” e assegnata ad un giovane donatore di sangue meritevole di proseguire il suo percorso universitario.

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