Positiva per la CGIL sospensione accorpamento CCIAA Rieti-Viterbo

Il Consiglio di Stato riconosce fondate le osservazioni e i rilievi portati avanti dalla Camera di Commercio di Rieti, e sospende l’iter di accorpamento della camera di commercio di Rieti con quella di Viterbo.

E’ quello che è emerso nella conferenza stampa tenuta dal Presidente Vincenzo Regnini nella sala della giunta camerale. La Cgil è contenta di questa sospensione e si augura, ed in tal senso intende operare, in accordo con le altre Associazioni e Organizzazioni di rappresentanza delle forze economiche e sociali del territorio, che si torni a ragionare nell’interesse delle persone, delle imprese, e dei lavoratori di questo territorio già duramente colpito dalla crisi economica, al punto di essere stata individuato come territorio di crisi complessa, e altrettanto duramente colpito dal sisma del Centro Italia di due anni fa.

In un contesto di oltre settanta comuni di cui moltissimi piccoli e spopolati, con un tessuto socio economico fragile, con una area vasta che ricade in larga parte nella Area Interna dell’Appennino Centrale, l’accorpamento della nostra camera di commercio concorrerebbe alla serie di scelte esiziali compiute nel recente periodo dal legislatore, e, così come il pasticciaccio brutto della soppressione delle Provincie sta a dimostrare, non  rappresenterebbe ne un risparmio ne una maggiore efficienza nella “governance” del territorio.

La Cgil ha sperimentato invece che la Camera di Commercio può essere uno dei luoghi di confronto e di proposta necessario a realizzare coesione e condivisione, lo abbiamo visto anche nella proposta sull’agroalimentare reatino, con la proposizione della “Marca Reate”, in accordo con le associazioni sindacali e di rappresentanza degli agricoltori così come l’abbiamo presentato nella nostra iniziativa del 6 luglio scorso.

Ora riteniamo ci si debba stringere assieme, la comunità reatina, pungolando la politica ed il legislatore affinché si trovi una soluzione di prospettiva in grado di garantire un coinvolgimento del territorio, riconoscendo la specificità della Provincia di Rieti, abbandonando posizioni ideologiche e ragionando dei fatti e della realtà che abbiamo di fronte. Una realtà che richiede l’impegno di tutti e su cui la Cgil intende stare in prima fila.

Polidori – Filippi