Poggio Nativo, caos raccolta rifiuti

“Continua nonostante numerose lamentele e segnalazioni dei cittadini il caos rifiuti a Poggio Nativo. Nelle ultime ore poi, a seguito delle dimissioni presentate da altri lavoratori, stanchi di non ricevere un adeguato trattamento salariale e di essere bersaglio dei cittadini, che non sapendo con chi prendersela per i disservizi, si rivolgono direttamente agli addetti che incontrano su strada, la raccolta e’ sempre più a singhiozzo.

Come minoranza abbiamo rivolto un’interrogazione urgente al Sindaco (che coerentemente a quanto sempre fatto in questi 5 anni non ci ha degnato di risposta) inviata anche alla Prefettura e alla ditta stessa, e l’abbiamo invitato a diffidare la Servizi Industriali srl ad adempiere agli obblighi contrattuali entro un tempo certo trascorso il quale l’amministrazione potrà avvalersi della possibilità di rescissione del contratto con conseguente richiesta di risarcimento danni. Il problema non riguarda solo l’organico ma anche i mezzi a disposizione, pochi e mal ridotti. Quello che fa rabbia e’ vedere una timidissima azione dell’ufficio tecnico che si limita di dire ai cittadini di “aver scritto alla ditta” e un atteggiamento a dir poco negligente da parte dell’amministrazione, come se non spettasse a loro trovare, in tempi stretti, una soluzione definitiva. Non è infatti da una settimana che molti lavoratori (nonché essi stessi cittadini di Poggio Nativo) segnalavano all’amministrazione contrasti con la ditta appaltatrice e le carenze dei mezzi, ma l’amministrazione non si e’ mai fatta carico del problema e chiesto un confronto deciso con la Società. Tutto ciò a fronte però di costi elevatissimi che hanno portato aumenti fino al 70% della TARI.

Guardando infatti ai numeri la Servizi Industriali nel 2016 si è aggiudicato il servizio per 2.743.881 E per 5 anni. Solo per il servizio spazzamento, lavaggio strade e pulizia verde pubblico siamo passati a spendere da 9.455 E l’anno (bilancio 2015) a 70.000 E (bilancio 2018) mantenendo praticamente inalterato il servizio e il risultato: 3/4 persone che tagliano l’erba solo nelle strade principali d’estate, spazzano con scopa e paletta qua e là! Sarebbe interessante sapere dove sono nascoste le spazzatrici per il servizio di lavaggio strade o quale manutenzione del verde pubblico sia stata fatta! Per pagare queste cifre intanto la TARI per i nuclei da 1 persona, in una casa di circa 60 mq, sono passati da un costo annuo di 164 euro a 283 euro (aumento del 70%) mentre nuclei di 4 persone, in una casa di 100 mq, da 530 a 445 euro (aumento del 30% circa).

Considerando poi che i nuclei da 1 persona sono quelli più numerosi nel nostro comune, riferibili in gran parte ad anziani che vivono di sola pensione si può comprendere che stangata hanno ricevuto da un anno all’altro. Questa mattina abbiamo tentato di metterci in contatto personalmente con la Servizi industriali, che ci ha fatto sapere, tramite un addetto al call center, che stanno cercando di risolvere il problema. Abbiamo quindi chiesto di riferire agli amministratori della società che se c’è un amministrazione dormiente, noi siamo abbastanza svegli e decisi ad andare fino in fondo anche presentando un esposto alle autorità competenti nei confronti delle società appaltatrici e della stazione appaltante, ossia l’amministrazione comunale, poiché la mancata raccolta dei rifiuti, dolosamente perpetrata per giorni può configurare il reato di interruzione di pubblico servizio (art. 340 codice penale). Ricordiamo infatti al sindaco e al responsabile del servizio che anch’essi sono responsabili dell’omesso controllo sulla gestione del servizio esternalizzato alla società appaltatrice.”

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