OPERAZIONE TOMB RAIDERS: SGOMINATA DAI CARABINIERI UNA BANDA DI ROMENI

Operazione carabinieri Tomb Raiders

Si è conclusa con l’arresto di 3 pluripregiudicati romeni l’operazione TOMB RAIDERS dei Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo, condotta unitamente ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Rieti.

Con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione seriale di reati contro il patrimonio sono finiti in manette:
VIOREL Ene detto Vali, del 1969, TILA Marian, del 1984, IORDACHE Laurentiu del 1988.

La banda era specializzata in particolare nella commissioni di furti di grondaie e discendenti in rame, che venivano commessi sia ai danni di private abitazioni, sia ai danni di cimiteri comunali.

Le indagini hanno preso avvio da una serie impressionante di furti commessi nel 2012 nel Reatino ai danni di ditte edili e di private abitazioni. I Carabinieri nel corso delle meticolose indagini sono riusciti ad identificare i 3 componenti della banda e a trovare inequivocabili elementi di prova per tutti i furti da loro commessi nella provincia Reatina, nel Ternano, a Perugia ed in Emilia Romagna. L’elenco interminabile dei furti messi a segno denota la pericolosità della banda che oltre a colpire private abitazioni, depredava anche numerosi cimiteri comunali (da qui il nome dato all’operazione).

I tre individui sono stati localizzati nei pressi del quartiere Quadraro di Roma mentre stavano organizzando il loro rientro in Romania. Il Bliz è scattato alle prime ore dell’alba e nei loro confronti si  proceduto con il fermo di indiziato di delitto al fine di scongiurare l’imminente ed attuale pericolo di fuga. Espletate le formalità di rito sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Roma – Regina Coeli.

Le indagini proseguono per colpire i canali di ricettazione utilizzati dalla banda, che nel corso delle indagini sono già stati individuati.