NPC batte Omegna, Nunzi: due punti importantissimi

La NPC torna a vincere e lo fa tra le mura amiche del PalaSojourner, battendo Omegna per 65-63, in uno scontro diretto che vale moltissimo per il proseguo del campionato (LEGGI LA CRONACA DELLA PARTITA).
In commento del coach della NPC Rieti Luciano Nunzi:
“Era una partita dai risvolti emotivi particolari perché venivamo dalla cocente delusione di domenica scorsa e l’imperativo era dimenticare e riversare in campo l’energia positiva e necessaria per vincere. Non avevamo altri risultati: in qualsiasi modo bisognava portare a casa i due punti. Come domenica scorsa abbiamo avuto un approccio super alla gara, però a differenza di domenica, i primi 20 minuti sono stati veramente di altissimo livello, sia difensivamente che offensivamente. Poi nel terzo quarto loro hanno provato un po’ a cambiare difesa, lì ci siamo all’inizio sorpresi, poi quando siamo riusciti a trovare la chiave per poterli battere, abbiamo buttato un po’ di palloni, qualche tiro è uscito, poi fortunatamente è entrato, insomma poi la fortuna si è un po’ equilibrata. Nel finale, con una intensità clamorosa, sembrava una partita da play out: palle perse in maniera molto banale da una parte e dall’altra e poi, forse la paura di vincere, non so cos’è che ci blocca al punto di non riuscire a mettere la palla in campo, dove quando un secondo prima l’hai rimessa ed hai subito fallo.
Peccato perché abbiamo avuto un attimo del terzo quarto in cui non abbiamo più trovato il canestro con facilità e invece loro hanno trovato dei contropiedi facili che erano assolutamente quello che sapevamo di dovere toglierli e che avevamo fatto benissimo nel primo tempo, loro hanno trovato punti che a metà campo facevano fatica a trovare e sono rientrati in partita.
Nel terzo quarto abbiamo continuato a produrre buon gioco a livello offensivo, abbiamo fatto tiri aperti, la palla due volte è uscita, sembrava fosse entrata, la cosa grave è che abbiamo cominciato a subire le transizioni offensive dei loro lunghi, cosa che sapevamo dovevamo evitare. Loro, una volta rientrati in partita con canestri facili hanno preso coraggio e noi ci siamo un po’ paralizzati. Poi quando siamo riusciti, nell’ultimo quarto, a trovare la chiave per attaccare l’area, le cose sono andate meglio, nel finale siamo stati poco lucidi e perso troppe palle.
La squadra nel primo tempo mi era piaciuta in maniera incredibile, sia per l’intelligenza a livello offensivo nel trovare sempre il compagno libero, nonostante tirassimo liberi abbiamo sbagliato tanti tiri che potevano aumentare il gap, sia perché eravamo stati veramente lucidi nel togliere i loro leader emotivi e tecnici della partita. All’improvviso succede qualcosa che ci fa perdere lucidità. Comunque siamo riusciti a compattarci in difesa nelle ultime azioni, siamo stati presenti al rimbalzo e siamo riusciti  a portarla a casa ed era la cosa più rilevante perché questa vittoria ci mette, per lo meno con loro, in situazione di vantaggio ed è un risultato importante”.