Montegranaro-Prometeo Rieti, il commento dei coach nel post partita

Coach Nunzi: “Montegranaro ha fatto un parziale di 9-0 e lì è finita la partita. Peccato perché è successo quello che è accaduto nella partita di ritorno un mesetto e mezzo fa. Sono riusciti a fare qualche canestro di troppo perché abbiamo concesso troppo spazio. Andavano limitati alcuni canestri che sono loro caratteristica. Ci siamo inventati tanti quintetti, tante rotazioni per distribuire meglio il minutaggio. Questa è la prima partita che perdiamo ai rimbalzi e in questo l’assenza di Picchio si è fatta sentire, ma non dobbiamo piangere perché per trenta minuti abbiamo saputo sopperire bene, diamo merito a tutti i nostri ragazzi per questo. Con tutto il rispetto per tutti i giocatori in campo è difficile essere costanti come rendimento in una serie così ravvicinata. Ci aspettavamo che alcuni avversari che nelle prime due gare non avevano dato il massimo qui avrebbero avuto un diverso rendimento. Tante cose che ci aspettiamo dobbiamo saperle gestire ed invece purtroppo ci facciamo sorprendere. Questa è una cosa da migliorare per gara quattro. A tutti capita che non funzioni qualcosa, il problema è come reagisci quando le cose non funzionano. Noi ci siamo intestarditi nel palleggio ed anche questo sarà motivo di studio sabato attraverso il video. I loro contropiedi non sono casuali, ma frutto dei nostri errori. Ad un certo punto non abbiamo più controllato la partita, cosa che invece abbiamo fatto nelle prime due gare. Domani valuteremo anche la situazione di Picchio per capire se potrà essere in campo domenica”.
Coach Steffè: ” Devo ringraziare tutti i miei ragazzi, non è mai facile dopo due partite giocate punto a punto, ripartire giocando di squadra. Hanno avuto un cuore enorme, si sono cercati, si sono aiutati, hanno fatto scelte di squadra, dandosi fiducia l’un l’altro e sono stati aiutati dalla tantissima gente che c’era stasera. Tanto cuore, ma anche tanata testa, hanno eliminato egoismi, si sono stretti intorno ad un obiettivo. Le grandi squadre sono grandi perché affrontano le cose insieme, si fa gioco di squadra. Credo che al di là della vittoria, per un giocatore vivere queste situazioni sia fondamentale ed alcuni giocatori diventano vincenti perché avendolo vissuto arrivano ai play off con la mentalità giusta. Per quanto riguarda il pubblico, ringrazio tutti quelli che sono venuti stasera e ringrazio anche quelli di Rieti che erano qua perché altrimenti non sarebbe stato uno spettacolo. In generale non è solo importante vincere, ma è fondamentale creare un contorno che sia vincente. Nessuna società che non abbia una base forte sul territorio, di pubblico e di staff può andare da alcuna parte”.