LA STORIA DI… Sandro, Paola e Barbara

LA STORIA DI… SANDRO, PAOLA E BARBARA è raccontata da Enza Bufacchi, direttrice CNA Rieti.

La storia di Sandro, Paola e Barbara comincia ben prima della loro entrata in scena, quando nel 1968 Osvaldo e Felicetta, i genitori di Sandro e Paola, fondano la “Torrefazione Olimpica”, per tostare e gustare un ottimo caffè, un locale entrato nella storia della città.

È qui che loro muovono i loro primi passi: Sandro ricorda quando “puliva il bancone” e mangiava il “piedone alla fragola”, il gelato che costava cinquanta lire, e che la prima volta riuscì “a comprare con la simpatia”, cioè ad avere in regalo dalla signora del bar accanto o quando allestì “su uno scatolone una bancarella per rivendere macchinine e soldatini”, con cui non giocava più.

I proventi delle vendite custoditi “nel borsellino della nonna Colomba, che non sapeva leggere e scrivere ma far di conto sì”. Insomma una vocazione imprenditoriale che viene da lontano!Paola si commuove quando racconta che considera il locale “più casa di casa mia”, perché “ci sono nata e ce l’ho nel cuore”, e la sua commozione è anche legata a ricordi non solo piacevoli, perché dopo alcuni anni di successo l’attività subisce nel 1985 un rivolgimento e la famiglia vive sei anni di difficoltà costellati di episodi anche dolorosi. Una parentesi “terribile” la definisce Sandro, mentre Paola si allontana perchè non vuole nemmeno sentirne parlare.Intanto fratello e sorella crescono, studiano, si diplomano e si iscrivono all’università, entrambi alla facoltà di economia che però ad un certo punto lasciano per sostenere la famiglia e l’attività che fortunatamente nel 1991 rinasce con il nome “Faraglia”.Nessun rimpianto, perché i genitori li hanno lasciati liberi di scegliere, anzi tanta gratitudine, “il mio angelo custode”, dice Sandro del padre che non c’è più, e della madre di “amarla per tutte le sculacciate ricevute”.

Qualche anno dopo Sandro, che ha già preso le redini dell’azienda, incontra Barbara impegnata nel suo percorso prima formativo e poi lavorativo: laurea alla “Luiss” in “Finanza Aziendale”, due anni in CONSOB, fin quando la Banca D’Italia, a seguito della vincita di un concorso, non la destina a Milano. È a questo punto che Barbara decide di entrare nell’azienda di famiglia prima come dipendente e poi come Amministratrice. “Paola e Sandro”, dice, “sono la storia, io il prolungamento”, si occupa di “strategia d’impresa” ma anche, insieme a Paola, di qualsiasi altra cosa: “in famiglia dove c’è da lavorare, lavoriamo” Nel 2003 Sandro e Barbara si sono sposati e dalla loro unione sono nati Sara e Davide ora studenti.

Ora l’azienda è una realtà importante formata da un impianto di torrefazione ubicato nel nucleo industriale e dallo storico locale di Viale Matteucci.Il caffè è prodotto per il mercato locale ma, grazie ai premi conquistati con l’esclusiva miscela barrique, anche esportato in Germania, Francia, Inghilterra, Stati Uniti, e, prima dell’embargo, anche in Russia.Ad aiutare, 6 dipendenti: Fabrizio, Davide, Silvia, Francesca, Miriam e Benedetta, la figlia di Paola e Michele, sposati giusto trent’anni fa. Benedetta, laurea in architettura, proprio come Paola, ha cominciato a “gironzolare” nell’azienda da piccola insieme all’altro figlio, Daniele, che frequenta un’accademia musicale per diventare tecnico del suono, ma non disdegna di fare “caffè e cappuccini”. È la terza generazione che si affaccia. Ad maiora.

Torrefazione Olimpica Rieti – www.torrefazioneolimpica.it

Caffè Faraglia via Leonardo da Vinci, Cittaducale 0746 200782

info@faraglia.it – www.faraglia.it.- FB https://www.facebook.com/caffefaraglia