LA STORIA DI… Clemente

LA STORIA DI… CLEMENTE è raccontata dalla direttrice di CNA Rieti Enza Bufacchi

“Ero così contento, contentissimo”, questo lo stato d’animo che Clemente racconta di aver provato quando ad Aprile del 1986, a ventidue anni, dà vita a Cittareale alla sua impresa di idraulico. Eppure la strada era cominciata in salita: ha solo otto anni quando suo padre Luigi muore. Luigi era fabbro nel periodo in cui i fabbri cominciavano a trasformare il loro lavoro e a diventare idraulici.

Da quel momento, siamo all’inizio degli anni ’70, è la madre Anita a farsi carico da sola dell’educazione e della formazione di Clemente. È lei che lo sprona a ereditare il mestiere che era stato del padre e prima ancora del nonno. Così, dopo la scuola media e due anni di istituto professionale per saldatori e tornitori, va a fare l’apprendista da Alberto ad Amatrice.

Tre anni importanti durante i quali impara il mestiere, ma soprattutto matura quella voglia irresistibile di fare un’impresa tutta sua, non che non stesse bene, anzi ancora oggi, ricordando quel periodo, è molto grato al suo primo maestro dell’insegnamento ricevuto e dell’accoglienza: “come un figlio”!

Nonostante la giovane età, la sua piccola impresa artigiana, va subito bene, lavori a Cittareale e a San Giorgio, una delle frazioni di Amatrice, tutti clienti acquisiti con il passaparola: Clemente è apprezzato come idraulico e stimato come persona.

Bravo anche perchè non ha mai smesso di fare formazione anche a Bologna e Mantova e di frequentare fiere a Verona e Milano, le più grandi e importanti.

Fa tanti lavori, ma la sua passione sono le caldaie a legna, le caldaie a fiamma rovescia e i termocamini. Nel tempo ha avuto a sua volta tre apprendisti, Luigi, Mario e Claudio che, come lui, dopo l’apprendistato ha aperto una sua azienda; con lui, come con altre aziende, Clemente collabora.

Ma il lavoro non è l’unica sua dimensione di vita, c’è la famiglia: “una brava moglie”, Sabrina, e tre “belle figlie”, Alessia, Elisa e Ludovica. Poi c’è il Clemente appassionato delle sue bestie: cavalli, muli, mucche e vitelli e, come un tempo, l’immancabile maiale.

E non è finita perchè tra i suoi passatempo c’è lo sci sia da fondo che alpino, il trial e poi la ” ruzzica”, un antico gioco popolare che gioca sia da solo che con la sua squadra. Ma nonostante questo racconto di successi e di soddisfazioni, Clemente ha uno sguardo velato di tristezza perchè il terremoto ha cambiato anche la sua vita.

“Il 24 Agosto 2016 si è cancellato tutto e è diventato un punto di partenza” e, per mille ragioni, è difficile andare avanti, nonostante i suoi vecchi clienti lo chiamino per fare i lavori.

A questo punto Clemente dice di avermi raccontato tutto, ma poi come un guizzo dice: “No, questa cosa la devi scrivere”, perchè è un suo cruccio: “I centri di assistenza si sono messi a sostituire direttamente le caldaie e questo non è giusto” perchè lui, per la manutenzione delle caldaie che istalla, chiama l’assistenza competente.

Insomma ognuno il suo mestiere, con correttezza! Quella correttezza che in trentaquattro anni a Clemente non è mai venuta meno. E non solo per l’assistenza delle caldaie!

Clemente Aloisi
Via Provinciale 24 – Cittareale
Tel. 0746.947080
termoidraulica.aloisi@virgilio.it

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