La Provincia ritrovi un ruolo chiedendo alla Regione di superare il modello Cotral

“Non ci appassiona la disputa interna alle coalizioni su chi debba occupare lo scranno più alto di una provincia depotenziata e senza risorse tra il sindaco di Borgorose Calisse e quello di Fiamignano Rinaldi.

Eppure, l’ente provinciale potrebbe assurgere ad un nuovo protagonismo, se mettesse in campo, sul tema dei trasporti, un’azione dirompente e rivoluzionaria. Quella di chiedere alla Regione di superare il monopolio Cotral del trasporto su gomma per l’intera provincia.

Chi scrive è vittima, insieme a migliaia di altri pendolari, di innumerevoli disagi che quotidianamente l’azienda di trasporto pubblico della Regione Lazio propina ai pendolari di Rieti e provincia. Si passa dall’assenza di qualsivoglia orientamento al cliente, all’allungamento dei tempi di percorrenza, motivato ufficialmente da maggiore efficienza nel servizio, i cui veri motivi risiedono invece nel voler far cassa sulla pelle degli utenti risparmiando kilometri e sul mantenimento di una pax sindacale con la pletora di organizzazioni sindacali (oltre una dozzina), fino al mantenimento di un monopolio nella gestione del trasporto oggettivamente superato ed anti storico.

Come liberaldemocratici, siamo affezionati invece all’idea di concorrenza in un quadro di regole certe e condivise. La rinnovata compagine della Provincia potrebbe farsi carico di un’esigenza sentita da moltissimi utenti. La rimozione dei vincoli di esclusiva nei contratti di servizio pubblico deve essere superata.

Una concorrenza che può avvenire anche in bacini di affidamento di dimensione ridotta, (come accade in Campania ad esempio), che possa massimizzare l’effetto della concorrenza e consentire al decisore pubblico eventuali interventi correttivi. Concorrenza per ridurre gli oneri della collettività, aumentare la qualità dei servizi e ottimizzare la funzione pubblica del trasporto, che non attiene agli aspetti proprietari ma all’offerta delle soluzioni di trasporto. Su questo, la Provincia più disagiata del Lazio può giocare un ruolo decisivo. Ci auguriamo che gli amministratori che verranno scelti a breve se ne facciano carico.”

Giuseppe Gizzi, Coordinatore provinciale ALI (Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia) e pendolare reatino.