La “Porta Sociale” cresce, allargato il fronte degli aiuti – LE FOTO

Stamane, sabato 22 dicembre 2019, nell’aula consiliare del Comune di Rieti consuntivo di fine anno dopo 17 mesi di attività del progetto “La Porta Sociale”, che ogni giorno dona aiuti alle famiglie meno abbienti.

“La Porta Sociale è un progetto importante perché è segno di coesione. La portata dell’iniziativa – commenta l’assessore Giovanna Palomba – è talmente grande che si inserisce in un programma di aiuto sotto forme innovative che sprona a fare beneficenza.

Don Shango ha detto “quando si esce e si ha voglia di confrontarci con la realtà anche nella vulnerabilità ci troviamo all’inizio della guarigione.”

Chiedere aiuto non significa rinuncia re alla dignità. La porta sociale ha fatto di che si creasse una rete. Le persone che oggi chiedono aiuto domani potranno aiutare. Questo è un bel traguardo per l’assessorato ai Servizi Sociali.

La Porta Sociale a breve inaugurerà anche uno spazio per garantire un luogo caldi ai senzatetto. Vorrei che si capisse che l’assessorato ai Servizi Sociali è nella comunità, noi ci siamo!”

“Ringrazio per l’invito – ha commentato don Shango – da anni collaboriamo insieme al sindaco Cicchetti, dal 1995. Questa rete de La Porta Sociale ci permette di guardarci in faccia, di pensare veramente a chi soffre, a chi non ha. A volte ci sentiamo tutti impotenti a causa anche di questa crisi, e le risorse sono sempre troppo poche. Noi soffriamo perché questa non è l’Italia che ho conosciuto da trenta anni a questa parte.

Però possiamo ascoltare, dalle associazioni al Comune, il sindaco Cicchetti ha sempre aperto il cuore a tutti. Sono contentissimo di chi sta collaborando con l’assessorato ai Servizi Sociali. Come Diocesi vi sosteniamo. Mai rinchiudersi se i problemi ci soffocano. Chiedere aiuto non è peccato. Capisco l’umiliazione nel chiedere, ma nel cammino della vita c’è l’umiltà e dobbiamo chiedere! Continuiamo a lottare insieme per sconfiggere la povertà, è lei che veramente ci umilia.”

“Io sono solo un dipendente del Principale. Non potevo non essere qui – ha commentato Fidel Mbanga Bauna – avete la fortuna di avere un sindaco giusto, che sta crescendo. Ho amato il progetto La Porta Sociale, quante porte ci sono a Rieti? Quattro! Sono stato molto male, sono stato dato per morto per molto tempo. Grazie alla tenacia di mia moglie mi sono salvato. Il sindaco Cicchetti mi è venuto a trovare mentre attendevo il giudizio finale. Umilmente. Come i Re Magi, che vanno a trovare Gesù con umiltà, dopo aver incontrato mille ostacoli.

Abbiamo la fortuna di vivere momenti di realizzazione di questo progetto. Spezziamo il pane e condividiamolo. Aiutiamo,  aiutiamo il prossimo. Siamo esseri umani.”

“Ringrazio tutti – ha commentato Nanina presidente de Il Guazzabuglio – in questi 17 mesi abbiamo messo insieme amici, associazioni, famiglie, Comune, abbiamo creato una rete importantissima. Abbiamo comunicato attraverso il cuore, tutelando la dignità delle persone che vivono una vulnerabilità. Abbiamo tutelato la privacy e la vulnerabilità di chi soffre.

La Porta Sociale galoppa con grandi numeri. Abbiamo raddoppiato le famiglie visitate, abbiamo accolto nuovi nuclei disagiati. Macchine girano in tutti i quartieri popolari, portando pacchi aiuto, portando una carezza. Dieci sigle di volontariato che hanno fatto volontariato.

Con i pacchi giocattolo che doniamo sotto Natale regaliamo un sorriso ai bambini. Con i pacchi alimentari regaliamo la possibilità di trascorrere un momento di serenità.”

“Oggi possiamo dire che abbiamo il sostegno di chi ha gli strumenti per venire incontro agli altri – commenta il sindaco di Rieti Antonio Cicchetti – quando Nanina parla di un progetto vessato si riferisce ai chiacchieroni che dicono che questo progetto non basta! Lo sappiamo anche noi che non basta, ma esiste ed è importante. Per colpa di una serie di componenti in Italia non si trova più lavoro, ma la gente deve vivere.

Grazie a Valeria Valeri che coordina il tutto. L’obiettivo é migliorare l’efficienza del progetto. Ringrazio don Shango e Fidel Mbanga Bauna. Sono persone integrate che hanno onorato la nostra società, persone in grado di fare interventi autorevoli. Si sono impegnati per i loro simili.

Noi intendiamo andare fino in fondo, senza l’illusione di sconfiggere il bisogno, ma di attenuare lo stato di necessità.”

A conclusione dell’evento consegnati dalla dott.ssa Valeria Valeri gli attestati di partecipazione alle associazioni che compongono il progetto “La Porta Sociale”.