LA BOTTA DEL CONSIGLIERE IMPERATORI

Imperatori, consigliere Comune di Rieti

Durante l’ultimo Consiglio Comunale molti Consiglieri non hanno trovato il posto per l’autovettura, che da delibera di giunta, quindi anche del Sindaco, è riservato a tutti gli amministratori. Questo come altri provvedimenti, non è un privilegio, ma un modo, che in questo caso con delibera, in altri casi per legge, permette di espletare al meglio il mandato amministrativo. Così accade in tutti gli Enti.

Semmai occorrerebbe verificare come si usano questi “privilegi”.

Ecco perchè ad esempio in commissione, all’interno del regolamento per l’applicazione della legge Legge 5 luglio 1982, n. 441 stiamo inserendo anche la pubblicazione dell’attività dei singoli amministratori. Questo è un argomento che si presta a demagogia spicciola e di cui ha paura solo chi sa che non espleta appieno l’attività amministrativa.

Concordo, con il Sindaco e “senza bisogno di fare accurate ricerche” che non c’è nessuna legge che imponga di riservare ai Consiglieri comunali il parcheggio, stessa cosa però vale per i Sindaci per i Presidenti di Provincia per gli Assessori comunali e provinciali, per i dirigenti e così via. Non saremo mica alla presenza di una discriminazione?

E visto che ci siamo che ne direbbe il Sindaco di sollecitare il pagamento dei “miseri” gettoni di presenza fermi ad agosto 2010?  Per caso è ferma anche la sua indennità e quella degli assessori? Non saremo anche quì alla presenza di una discriminazione?

Il giorno del Consiglio Comunale, ho verificato personalmente alla presenza dei due vigili presenti, che nel piazzale c’erano un gran numero di autovetture con esposto il permesso ZTL AC (amministratori comunali) che non corrispondevano all’esiguo numero di Amministratori presenti in aula, formulavo pertanto apposita interrogazione che allego.

Per quanto riguarda la richiesta di documentazione e l’ipotizzata riservatezza dei dati, ricordo al Sindaco che la legge sulla privacy, non può essere invocata per i Consiglieri Comunali, che hanno potere ispettivo. Il Consigliere deve nella richiesta, come ho fatto, specificare soltanto “per esercizio del mandato amministrativo” Questo diritto, in giurisprudenza è pacifico, e non ha nulla a che vedere con la legge 241/90, (vedere le sentenze del Consiglio di Stato e del garante sulla privacy) ed appare singolare che in un Comune capoluogo di provincia, gli uffici del Sindaco non lo sappiano.

Il Sindaco che è indubbiamente dotato di ironia, sinonimo di intelligenza, la usi per altre materie, ad esempio a me piace molto quando parla della “macchina del tempo” dicendo che lui è nato con un secolo di ritardo! Gli rinnovo pertanto l’invito a trasmettermi, attraverso gli uffici preposti, nei tempi indicati dal regolamento, l’elenco completo degli assegnatari dei permessi ZTL AC e relative autovetture autorizzate.