INDAGINI DEI CARABINIERI NELLA PROVINCIA

Carabinieri

A Poggio Mirteto, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia, al termine di una rapida attività investigativa e di concitate ricerche, conseguenti alla richiesta di aiuto pervenuta al “112”, rintracciavano e traevano in arresto: G. Roberto del  1948, residente a Roma, pregiudicato. Le indagini dimostravano che l’uomo induceva un anziano pensionato del 1934, residente a Poggio Mirteto, a raggiungerlo in piazza Martiri della Libertà per compiere una asserita vendita di oggetti d’oro. Giunto sul luogo dell’appuntamento, la vittima, alla presenza dell’indagato, veniva rapinata di un borsello contenente  circa 25.000,00 euro, ad opera di due uomini allontanatisi a bordo di una moto di grossa cilindrata.  All’arrivo dei carabinieri l’indagato asseriva di non conoscere i rapinatori, ma le indagini tecniche immediatamente avviate dimostravano senza ombra di dubbio che lo stesso si era precedentemente accordato con i due per rapinare l’anziana vittima. Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare gli altri due complici. 

A Simigliano i carabinieri della locale stazione, a conclusione di indagine investigativa, denunciavano: R.S., del 1979, e  G.Y. del  1976, residenti a Forano. I due, dopo aver sottratto, con destrezza a un 46enne del luogo, le chiavi della cassaforte dell’apparato Self service del distributore di carburanti “Repsol” di sua proprietà, sito in Forano,  s’impossessavano della somma di 1.400,00 euro. I due indagati, riconosciuti a seguito della visione delle immagini dell’impianto di video sorveglianza del distributore, permettevano l’immediato recupero di parte della refurtiva asportata, pari a  700,00 euro, restituite all’avente diritto. 

I carabinieri della stazione di Cittaducale,  a conclusione di indagini scaturite a seguito della denuncia sporta da una donna del luogo del 1949, denunciavano: D.S.A. del 1977, residente ad Ascrea. L’uomo, al fine di trarne profitto, falsificava un assegno bancario, che aveva ricevuto dalla denunciante quale pagamento di una fornitura di legna da ardere, variandone l’importo originale da 520,00 a 3.520,00 euro. 

A Rivodutri i carabinieri della locale stazione, durante un servizio perlustrativo, sorprendevano, mentre effettuavano attività venatoria abusiva, all’interno della riserva naturale dei “Laghi Lungo e Ripasottile” e denunciavano: D.F. di Cantalice del 1954, P.I. di Cantalice del 1960 e C.M. di Cantalice, del 1976. I carabinieri rinvenivano, a seguito di perquisizione veicolare a carico dei tre, una carabina di precisione Fcz, cal. 308 Winchester, una pistola Smith & Wesson calibro 357 magnum, con relativo munizionamento, regolarmente denunciate e detenute, due coltelli, un uncino, un faro brandeggiante, binocoli e delle corde. armi e utensili da caccia posti in sequestro.