Incompatibilità dei consiglieri, la minoranza: L’obiettivo è l’eliminazione extrapolitica degli avversari

“Il Consiglio Comunale, relativamente al procedimento di accertamento di presunte incompatibilità di alcuni consiglieri (LEGGI), ha approvato una delibera con evidenti profili di illegittimità, tali da richiedere necessariamente provvedimenti conseguenti.

In relazione a ciò, scendendo nel merito della questione relativa a presunte eccedenze nelle indennità di funzione percepite da alcuni consiglieri, di maggioranza e di minoranza, così come da ex amministratori non presenti ora in Consiglio comunale, va chiarita innanzitutto la natura interpretativa della vicenda, per ciò stesso al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Così come va sottolineato come gli amministratori in questione, totalmente incolpevoli dell’accaduto, oggi si trovino ad essere la parte lesa della vicenda. Sono molti i profili che l’autorità giudiziaria dovrà chiarire, non ultima una possibile richiesta risarcitoria nei confronti dei dirigenti del Comune responsabili.

Infine, così come per l’avvio della vicenda, anche in relazione alla sua conclusione, in ordine al tema dell’incompatibilita e della conseguente decadenza, la questione ricade nella sfera delle scelte politiche, le quali, al di là della retorica ipocrisia, sembrano indirizzate verso l’obiettivo di eliminazione extrapolitica di avversari politici.

Il tutto in spregio al giudizio democratico”.

Così in una nota i gruppi consiliari RietiCittàFutura PSI PD Possibile