Nei giorni 13 e 14 aprile una rappresentanza de I Samurai Rieti ha preso parte al 38° stage internazionale di arti marziali organizzato a Pescara dalla W.A.S.C.A. (World Academy Sport Culture Association) del presidente Alfredo Bassani.
L’evento fin dalle prime edizioni è stato dedicato alla memoria del padre Carlo Alberto Bassani, medaglia d’oro del Coni al merito sportivo, ed ha sempre avuto come obiettivo quello di riunire per un confronto costruttivo tutti gli stili di arti marziali del mondo con i loro rispettivi maestri ed allievi più rappresentativi.
Ospiti d’onore erano il maestro Alfredo Torella dagli USA (esponente del Kwonbop Combat, un sistema di Taekwondo tradizionale rielaborato in chiave moderna) e Ugo Salines presidente dello CSEN, di nuovo entusiasti dell’organizzazione e della portata dell’evento, che visto coinvolti oltre 200 tra maestri ed allievi da ogni angolo del globo: Stati Uniti, Russia e Cina solo per citare le nazioni più rappresentative.
Per I Samurai Rieti presenti il maestro Maurizio Murino (6° dan Judo e Karate) e la maestra Maria Rita Sebastiani (6° dan Karate) che hanno aperto il corso con lezioni di Karate Shotokan improntate alla difesa personale da strada, come la direttiva generale del corso ha previsto per tutti gli stili. A chiudere la rappresentanza reatina gli allievi Nicolò Tulli, che ha sostenuto e superato con lode l’esame per la cintura nera 2° dan di Karate, e Diego Petroni (1° dan Judo). I samurai reatini non si sono limitati a seguire le arti marziali di loro competenza, ma hanno svariato in tutti i settori disponibili, dall’Aikido al Tai Chi, guadagnandosi a pieno merito l’entrata nella Hall of Fame della W.A.S.C.A., elenco di rilevanza internazionale che raccoglie da una parte i maestri e dall’altra gli atleti marzialisti con almeno il grado di cintura nera da tutto il mondo.
Lo stage si è concluso con i saluti e gli scambi di regali tra i vari rappresentanti di arti marziali, in segno di fratellanza e come invito a ripetere l’evento negli anni a venire. I Samurai Rieti escono certamente arricchiti da questa esperienza pluridisciplinare, non solo sul piano tecnico ma anche e soprattutto su quello dei valori e dello spirito, di primaria importanza per lo sviluppo forte ed equilibrato della persona umana.
